Presentato a Palazzo Zanca il nuovo comandante: "I 110 nuovi poliziotti municipali? Li voglio giovani e formati"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Il nuovo comandante Maurizio Cannavò si presenta. Scelto dal sindaco Basile, che non ha rinnovato l’incarico a Stefano Blasco, risponde alle domande dei giornalisti a Palazzo Zanca. E mette in evidenza: “Rimarrò a Messina per sei mesi, con un giorno da remoto a Ragusa e cinque qui. Spero di trovarmi bene, così poi potrò fare una scelta. I 100 nuovi agenti con il concorso? Li voglio giovani, selezionati con prove fisiche e in presenza per saggiarne la volontà a restare qui”.
Reduce da Giarre e poi Ragusa, Cannavò insiste sull’importanza della formazione: “Mi aspetto agenti in divisa, ben tenuta, e formati in modo adeguato. Io da anni mi dedico alla formazione della polizia municipale e per me è una priorità. Preferisco pochi poliziotti munipali in ufficio e tanti in strada. E la tecnologia ci aiuterà a sopperire alle carenze d’organico che vivono tutti i Comuni”.
Il sindaco Basile ha accolto il nuovo comandante nel salone delle Bandiere. A seguire l’incontro con il personale della Polizia municipale. Con il primo cittadino, erano presenti il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore alla Protezione civile Massimiliano Minutoli, il presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi, il direttore generale Salvo Puccio e padre Centorrino, cappellano del Corpo.
Di recente, il primo cittadino aveva messo in risalto l’importanza d’avere “una guida stabile per 36 mesi, fino al termine del mio mandato. Tre anni con un comandante”. Questo è l’obiettivo. E non più l’annunciato concorso per scegliere il comandante.
Rimangono i dubbi, non fugati al cento per cento dal sindaco, sui motivi della mancata proroga a Blasco. Ma, dato che il rapporto è fiduciario, e che Basile ha compiuto questa scelta, ci si augura che si avvi una fase di maggiore stabilità, riconoscendo comunque gli sforzi fatti dal predecessore per modernizzare il Corpo. Dalla digitalizzazione a una gestione degli eventi efficace e un’attenzione all’occupazione illecita degli stalli per disabili. Un nodo critico è quello della necessità di una maggiore presenza degli agenti sul territorio, utilizzati soprattutto per le priorità che investono una città così caotica. E, oltre ai 100 poliziotti municipali selezionati con il concorso, Cannavò confida in un uso accorto degli strumenti tecnologici.
Basile: “Un momento storico per la città e con Giardina sinergia polizia municipale e metropolitana”
“È un piacere presentare – ha dichiarato Basile – il nuovo comandante della Polizia municipale, al quale ho affidato il compito di guidare il Corpo in un momento storico importante per la città di Messina. Una città che attraversa una fase di crescita e di cambiamento verso una mobilità sostenibile e con opere in corso di esecuzione e di completamento. Con l’arrivo di cento vigili urbani gli affideremo ulteriori strumenti per assolvere alle funzioni di gestione e di controllo in termini di sicurezza stradale e urbana e di vivibilità, partendo dai principi di dialogo e di un rapporto sempre aperto con la comunità. Il nostro obiettivo è certamente quello di migliorare gli attuali servizi”.
Ha continuato il sindaco: “Ringrazio per l’opera prestata il comandante del Corpo di polizia della Città metropolitana e vicecomandante del Corpo di polizia municipale Giovanni Giardina, la cui presenza oggi conferma la totale e perfetta sinergia tra Comune di Messina e Città Metropolitana. Maurizio Cannavò è anche formatore nazionale e per questo motivo gli chiedo di ascoltare e comunicare con la cittadinanza”.
A sua volta, il neo comandante ha evidenziato che metterà “la sua esperienza e professionalità al servizio della città di Messina. Fin d’ora posso garantire massimo impegno, certo dell’importanza della repressione, ma ancora di più gli aspetti educativi e formativi. Valuteremo giorno dopo giorno, sul campo, le problematiche emerse e le affronteremo con soluzioni adeguate. Mi avvarrò ovviamente della tecnologia, telecamere, droni e altri mezzi, che sono fondamentali nella nostra attività”.
Subito dopo il sindaco Basile e il comandante Cannavò hanno incontrato nel salone delle Bandiere il personale della Polizia municipale
Dunque, riepiloghiamo: abbiamo un nuovo Comandante dei VVUU per 6 mesi.
Domande:
1) 6 mesi di incarico. Cosa si riesce a fare in 6 mesi? Nulla. tanto valeva prorogare il vecchio incarico
2) il nuovo Comandante lascia Ragusa. Ma cosa significa, che il Comandante a Ragusa non serviva? O che l’operato del Nostro era praticamente inutile?
3) 5 giorni a Messina e 1 a Ragusa. Unitamente alla durata di 6 mesi questo dimostra l’inutilità dell’operazione (e forse per questo ci vogliono i … droni)
Complimenti a chi ha ideato questa operazione!
Il vero problema di questa città sono le divise dei vigili urbani . Risolveremo tutto con droni e telecamere.
Passeranno in fretta 6 mesi.
Favoloso curriculum. 20 anni a Giarre. Complimenti al comandante Giardina
Un pasticcio. Un comandante con la scadenza……….niente concorso.
Perché Blasco sia andato via……un mistero. Di sicuro non vogliamo altri sceriffi.
Caro Sindaco non ci siamo proprio.
Da tutto questo si denota che basile voleva fare il comandante dei vigili, non il sindaco. Ma c’è Giardina, purtroppo per lui.