Il "nuovo" De Luca su Schifani, centrodestra e ponte

Il “nuovo” De Luca su Schifani, centrodestra e ponte

Marco Olivieri

Il “nuovo” De Luca su Schifani, centrodestra e ponte

Tag:

domenica 29 Dicembre 2024 - 22:20

Ormai ex "Scateno", per spezzare l'isolamento politico, si prepara alla grande alleanza in vista delle regionali

C’erano una volta la Banda Bassotti, “Schifani e il centrodestra che svendono la Sicilia“, “il ponte e lo scippo di risorse al sud”. E tanti epiteti più coloriti contro i governanti di ieri e di oggi, da Musumeci al suo successore. Ma dal mese di ottobre Cateno De Luca ha annunciato il suo dietrofront. “Ci stiamo sbagliando ragazzi”, ha rivelato ai suoi uomini e donne di Sud chiama Nord. Era il 12 ottobre, a Palazzo Zanca, quando il leader ha annunciato: “Sono disponibile a fare il numero due alle prossime regionali, rinunciando a fare il sindaco di Sicilia, con un centrodestra rinnovato. Ma mai con Musumeci, Schifani e la vecchia politica. Il centrosinistra, invece, ha scelto il suicidio assistito e non mi vuole”. Adesso anche l’atteggiamento nei confronti del presidente della Regione siciliana appare meno severo. Qualcosa è già cambiato. ScN si è appena astenuto sulla Finanziaria all’Ars e lunedì l’ex nemico e rivale partecipa alla conferenza stampa della Città metropolitana a Messina.

Ormai l’ex “Scateno”, per spezzare l’isolamento politico, si prepara alla grande alleanza in chiave regionale. Il capo di Sud chiama Nord ha reso evidenti i motivi della giravolta. Il flop della candidatura a Monza e della lista macedonia alle Europee, a cui si aggiungono il fuggi fuggi dal partito e dall’Ars, dimostrano che De Luca deve superare l’isolamento. Da “politico post ideologico e pragmatico”, il sindaco di Taormina e deputato regionale si affida a questo ragionamento alla luce del sole: “Se il centrosinistra non mi vuole, vado con il centrodestra”. E, come ha evidenziato pure l’europarlamentare Marco Falcone, lo aspetta un ruolo di rilievo in un centrodestra che lo accoglierà a braccia aperte.

Il dietrofront sul ponte, le mosse future di De Luca e le prospettive per la Giunta Basile

Si sa, la politica di oggi vive di riposizionamenti e non di identità a cui rimanere fedeli. De Luca così potrebbe allearsi sia con il centrosinistra, sia con il centrodestra. Sono le porte girevoli della politica, oh yes. E “Scateno” l’antisistema farà posto al Cateno che siederà nel tavolo regionale di chi comanda in Sicilia. Anche sul ponte, come preannunciato dal deputato nazionale Francesco Gallo, non è più tempo di barricate. Come dichiarato dal coordinatore cittadino di Sud chiama Nord e assessore, Nino Carreri, “il ponte è una grande occasione”. Altro che scippo e “ci beviamo il ponte”.

Gallo è un sopravvissuto rispetto allo tsunami delle cariche di consiglieri e parlamentari che ha travolto Sud chiama Nord: dall’addio di Musolino al Senato ai congedi di deputati regionali e consiglieri comunali. E oggi la parola d’ordine è pragmatismo.

In questo contesto, ci si domanda: le manovre di De Luca nello scacchiere regionale aiuteranno Federico Basile e il lavoro della sua amministrazione? Congedato il poco incisivo “rimpastino”, in Giunta e partecipate, si aspettano le prossime mosse per capire se ci saranno vantaggi per il sindaco di Messina. L’anno che sta per terminare ci ha abituato a sorprese continue. Ma nel 2025 vorremmo ritrovare la politica, quella che vola alto.

Articoli correlati

14 commenti

  1. Politica che vola alto? Ma, se strisciano tutti, chi dovrebbe volare?

    37
    37
  2. Direttore , articolo da scroscianti 👏 👏 👏👏👏👏 per me ,ma ahimè “prevedo “a breve che ” SCATENO scatenerà la sua” ira funesta” su Tempostretto” 😱appena leggerà😏 questo SUPERBO articolo !!!!!!

    34
    33
  3. No comment . Dovrebbe solamente vergognarsi . Ma anche Schifani , insultato più volte , Dovrebbe pensarci 100 volte a mettersi in casa questo tizio .

    32
    32
  4. Quasi quasi rivaluto la Musolino.
    Mai mi sarei aspettato questo “pentimento”.
    Certo che come partito e come politico stava scomparendo…. ma questo no.
    Vedremo.

    28
    28
  5. Il tempo cambia molte cose nella vita : le amicizie e le opinioni (F. Battiato)
    Rimane però valido un detto:
    “Francia o Spagna, purché se magna”.
    Il Talleyrand siciliano del XXI secolo..

    23
    23
  6. Schifani e De Luca e il baratro continua.

    13
    12
  7. Una sola parola VERGOGNA……..sopratutto per chi li vota…..,.BUDDACI “pinsatici” bastaaaaaaaaaa a casaaaaaaaaaaa

    5
    4
  8. Come direbbe Littizzetto, non dico provare un pò di pudore (sentimento antico e nobile) ma almeno avere la pragmatica consapevolezza di aver rotto il c…..
    Sono senza vergogna.

    14
    13
  9. Cittadino sconvolto 30 Dicembre 2024 10:07

    Vergogna assoluta….il fatto è che a Roma hanno fatto la conta delle assunzioni nelle partecipate…e hanno fatto qualche ragionamento…

    6
    5
  10. Avete mai sentito il termine messinese: Bannera di cannavazzu? Ecco in due semplici parole il dialetto siciliano spiega in modo significativo il compotamento di Cateno De Luca, pronto a passare da uno schieramento all’altro con una disilvoltura strabiliante. Ha cambiato nuovamente idea anche sul Ponte. Poche settimane fa era contrario adesso è favorevole. Roba da non credere. E noi cittadini messinesi non abbiamo nulla da dire nei confronti di un personaggio che cambia idea continuamente a seconda delle sue convenienze politiche? Come lo giudichiamo un elemento del genere? Non vi sembra che la misura sia colma? Eppure sono convinto che ci sono ancora a Messina e dintorni persone che credono in questo egocentrico vestito da politico. Ci meritiamo queste persone? La storia di questa città ci dice che ce li meritiramo!

    64
    61
  11. Questo è Cateno De Luca.

    60
    58
  12. francesco garreffa 30 Dicembre 2024 15:14

    MI SEMBRANO IL GATTO E LA VOLPE

    8
    6
  13. francesco garreffa 30 Dicembre 2024 15:15

    IIO NON LI VOTER0′ MAI

    9
    8
  14. Alberto Villari 31 Dicembre 2024 09:45

    AH SE MI DANNO UN CHILO DI PASTA E UN BUONO BENZINA LI VOTERO’.
    NOSTALGIA DEI TEMPI ANDATI.
    LA POLITICA E’ LO STRUMENTO CON IL QUALE UOMINI SENZA MORALE GOVERNANO UOMINI SENZA MEMORIA.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007