La manifestazione è intitolata a Nino Candido, giovane vigile del fuoco morto nell’esplosione di Quargnento.
Il Centro Sportivo Italiano di Reggio Calabria, protagonista nella disciplina del padel con una serie di iniziative sportive, punta anche a formare tecnici preparati per sviluppare questo sport anche tra i più giovani. Questa “disciplina emergente” sta diventando una delle iniziative pilastro della ripartenza. Infatti, il Campionato Provinciale di Padel partito nelle scorse settimane, ha registrato adesioni record nei due livelli di gioco ( principianti e intermedio). Presso il centro sportivo Padel Pietrastorta, la manifestazione promossa dal Csi Reggio Calabria, è intitolata a Nino Candido, giovane vigile del fuoco morto nell’esplosione di Quargnento. Parte delle tasse gara raccolte durante il campionato, in accordo con la famiglia, saranno destinate per la riqualificazione del parco giochi e area sportiva sul lungomare di Pellaro. Un modo concreto di trasformare la memoria ed il sacrificio in segni e percorsi.
Pianificata la fase a gironi, coordinata brillantemente e con grandissimo successo dal responsabile Danilo Basile, il Trofeo si chiudera’ a luglio con finali, premiazioni e apertura del percorso sportivo #Play. Accanto alla parte sportiva, il Csi di Reggio Calabria, ha promosso anche iniziative formative legate al Padel. É partito, infatti, il corso di formazione riconosciuto con qualifica per maestro di Padel di primo livello ed il corso per arbitri di Padel. Già in cantiere il secondo livello del corso per maestro e le attività per i piccoli. Attività sportiva, formazione e solidarietà, i tre pilastri della mission Csi. Il Padel, per molti sconosciuto, sta coinvolgendo famiglie, atlete e atleti, principianti e amanti dello sport. Il comitato é già al lavoro per la fase nazionale di questa emergente disciplina.