Una scelta in contrasto con le politiche di mobilità sostenibile
A partire da lunedì 8 maggio e sino a venerdì 30 giugno prossimi, il viale San Martino sarà isola pedonale solo il sabato e domenica. È quanto ha deciso la Giunta comunale nella seduta tenutasi ieri pomeriggio.
Nel provvedimento, presentato dal vicesindaco e assessore alla Mobilità Salvatore Mondello, si evidenzia ancora una volta l’importanza dell’isola pedonale nel centro città quale strumento di tutela e valorizzazione dei beni architettonici e volano di sviluppo commerciale. “L’importante è avere ben chiaro l’obiettivo da raggiungere – osserva l’amministrazione – e mantenere un approccio empirico che, basato sull’osservazione dei dati, ci permette di procedere per aggiustamenti tenendo conto della risposta degli operatori e dei cittadini e delle eventuali criticità segnalate. Quest’ultimo provvedimento rappresenta quindi un’ulteriore tipologia di area pedonale sperimentale, riferita alla giornate di sabato e domenica. Misure di questo tipo devono contemperare esigenze diverse come quelle dei residenti, a quelle dei commercianti e dei lavoratori, a quelle dei turisti, comprendere diverse variabili quali i servizi, una piena informazione sugli stessi, incrociare perimetri spaziali e fasce orarie, nonché la modifica delle abitudini della comunità cittadina. Pertanto, per realizzare un perfetto equilibrio tra elementi differenti e giungere alla piena realizzazione del nostro obiettivo, condiviso e condivisibile, di riorganizzazione urbana e di Città a misura d’uomo sarà testato questo nuovo aggiustamento progressivo per arrivare alla soluzione ottimale”.
L’amministrazione – si legge nella delibera – ha dato mandato al Servizio Mobilità urbana di predisporre la relativa ordinanza per disciplinare la viabilità nell’area circostante.
Gioveni: “Consiglio comunale non coinvolto”
“Spiace constatare che la sensibile ed improvvisa riduzione temporale dell’isola pedonale sul viale San Martino non sia stata condivisa col Consiglio Comunale”. Così il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Non volendo al momento entrare nel merito del provvedimento che però mi lascia perplesso visto il gradimento dell’isola riscontrato fra i cittadini (forse un po’ meno fra i commercianti) – afferma Gioveni – il metodo rasenta l’inopportunità di aver lasciato fuori dal ragionamento il Consiglio Comunale o la competente Commissione consiliare, peraltro retta da uno dei 15 esponenti di ciò che resta oggi della maggioranza. Vorrei ricordare – prosegue il consigliere – che l’opportunità politica e istituzionale di condividere simili scelte con il Civico Consesso deriva soprattutto dal fatto che sarà poi il Consiglio ad esaminare ed approvare il Pums che peraltro prevede proprio la pedonalizzazione permanente su questo tratto di viale San Martino e anche oltre. Mi auguro infine – conclude Gioveni – che, tornando al merito del provvedimento, nei giorni feriali della settimana il viale San Martino non torni ad essere sede di soste selvagge con file di auto accostate per poter accedere direttamente ai negozi, perché certamente con questo provvedimento si sarebbero fatti dieci passi indietro rispetto al cambiamento culturale tanto decantato”.
Un provvedimento a dir poco stucchevole. Per adottare provvedimenti che portano alla civilizzazione occorre avere spina dorsale.
Oltretutto, sono stati sperperati soldi pubblici per la nuova segnaletica e archetti dissuasori, e io pago…
Per quel che mi riguarda non scenderò più in centro, comprerò nei negozi della zona nord o in quelli del parco corolla di Milazzo. I commercianti di Messina hanno rotto oltre a non capire nulla.
Mi auguro che tantissimi messinesi facciano la stessa cosa, mi auguro anche che le forze dell’ordine facciano rispettare il divieto di sosta.