L’evento ha messo insieme sindaci, amministratori locali e dirigenti che si riconoscono in un’area politica progressista
“Città metropolitana: il territorio protagonista del suo futuro” . Questo il tema di un affollatissimo incontro che si è tenuto ieri sera al Royal alla presenza del vice segretario nazionale del PD, Paola De Micheli. L’evento ha messo insieme sindaci, amministratori locali e dirigenti che si riconoscono in un’area politica progressista e che hanno la giusta tensione per immaginare un futuro migliore delle comunità da loro amministrate.
Gli interventi
Il deputato nazionale del partito democratico Pietro Navarra, introducendo I lavori ha chiarito gli obbiettivi dell’incontro: “avviare un confronto stabile con l’intento di formulare linee di sviluppo condivise con il territorio, una proposta, insieme politica e programmatica sul futuro della città metropolitana sulla quale promuovere un dibattito costruttivo con i corpi sociali intermedi e con gli altri soggetti politici che operano sul territorio, ridando centralità politica al centro sinistra”
Anche Paolo Starvaggi, segretario provinciale del PD, nel suo intervento ha sottolineato “la necessità che le forze riformiste, in vista delle elezioni regionali trovino le ragioni dello stare insieme, per elaborare una proposta che sia alternativa alle forze populiste e sovraniste, che si riconoscono nel dissennato governo giallo verde, declinato in salsa locale nella inconcludente esperienza della sindacatura De Luca, ope legis anche sindaco metropolitano, senza alcuna legittimazione democratica degli elettori della ex provincia di Messina”
Le esigenze del territorio
Sono seguiti interessanti interventi di Sindaci, Mario Bolognari, Giovanni Materia, Carlo Giaquinta e Giuseppe Cannistrà, assessori, Tiziana De Luca, presidenti del consiglio, Claudio Cardile, Carmelo Galipò, Fabio Orlando, consiglieri comunali, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Alessandro De Leo, rappresentanti sindacali, Giovanni Mastroieni e Giovanni Gargotta, nei quali sono stati evidenziati le problematiche affrontate quotidianamente dagli amministratori, dai rifiuti alla gestione delle acque, dalle infrastrutture ai servizi, dalla riscossione dei tributi alla gestione finanziaria e del personale.
Appassionato l’intervento del deputato regionale Franco De Domenico, che dopo aver ringraziato tutti i partecipanti e gli intervenuti per la qualità delle idee e delle proposte, a dimostrazione di una ritrovata vitalità di una idea politica progressista, ha sostenuto che “per immaginare una politica del territorio che parta dalla Città Metropolitana di Messina (moderno ente intermedio tra l’Unione europea e le sue risorse e le comunità locali) e guardi allo scenario regionale e nazionale, con l’ambizione di essere attrattivi e centrali, bisogna ascoltare, ogni giorno, le comunità locali e chi li governa, chi, in buona sostanza, conosce le comunità e I loro bisogni ed è costretto a combattere quotidianamente con difficoltà ed emergenze continue ma con risorse sempre più limitate”.
La ricetta per la rinascita del Pd
La conclusione dei lavori è toccata alla vice di Zingaretti Paola De Micheli, la quale ha sottolineato la necessità di rilanciare l’immagine del partito e del centro sinistra. La ricetta? Secondo la De Micheli “tornando a parlarsi e incontrando le persone per capirne i bisogni. Dobbiamo avere l’umiltà, di ripartire dagli amministratori locali e allo stesso tempo essere capaci e assomigliare sempre più alle comunità che si vogliono rappresentare. Insomma – ha concluso il vice segretario – un partito e una coalizione con le carte in regola e con dirigenti e rappresentanti che abbiano un comportamento coerenti con le idee ed I valori che sostengono”.