I consiglieri Calabrò e Russo cbiedono un'urgente seduta di commissione e l'accesso agli atti tecnici. "I messinesi sono sconcertati"
MESSINA – 57 platani e lo choc per la loro rimozione. Dieci già tagliati e altri 47 in programma. Gli alberi abbattuti sul viale Giostra, lì dove c’è il cantiere del parcheggio d’interscambio, continuano a fare discutere. Ora il capogruppo Felice Calabrò e il consigliere comunale Alessandro Russo, del Partito democratico, chiedono di “convocare un’urgente seduta di commissione e l’accesso agli atti tecnici”.
Viale Giostra, saranno abbattuti e sostituiti tutti gli alberi all’interno del parcheggio VIDEO
Alberi a Giostra: “Abbattuti perché a rischio schianto, non per il cantiere del parcheggio”
Verso: “Sugli alberi abbattuti sul viale Giostra si faccia chiarezza”
Alberi di viale Giostra. “Non si possono abbattere solo per le radici asimmetriche”
Messina. Basile: “Alberi abbattuti non erano sicuri. Per ognuno piantati altri sei”
L’opinione. Alberi a rischio schianto, “il piano di 5 anni non basta, serve intervenire subito”
Scrivono i consiglieri del Pd: “Le recenti vicende relative alla eliminazione sistematica di numerosi alberi presenti sul Viale Giostra, che stanno giustamente sollevando numerose preoccupazioni e proteste da parte dei cittadini, delle associazioni ambientalistiche e dello stesso V Consiglio circoscrizionale, meritano un urgente approfondimento da parte del Consiglio comunale”. Problemi sollevati anche dal presidente della V Municipalità Raffaele Verso, che ha chiesto chiarezza sull’eliminazione degli alberi.
Continuano Calabrò e Russo: “Questa mattina abbiamo presentato al competente assessore (Caminiti, n.d.r.) un’urgente richiesta di accesso a tutti gli atti tecnici (quali perizie o relazioni degli agronomi) in forza dei quali l’amministrazione si è determinata all’abbattimento. In particolare, riteniamo doveroso accertare se, sulla scorta di dati esclusivamente tecnici, l’abbattimento in questione fosse assolutamente necessario o non vi fossero, per comprovate ragioni di sicurezza, soluzioni alternative all’intervento”.
E ancora: “Abbiamo pure chiesto l’urgente convocazione della VI commissione consiliare, affinché in tale sede siano ascoltati gli assessori competenti, il dirigente del settore Ambiente del Comune di Messina e la Messina Servizi Bene Comune. Tutti dovranno spiegare pubblicamente le ragioni dell’abbattimento nell’alberatura e, conseguentemente, quali misure compensative intendono adottare”.
Concludono i consiglieri: “La cittadinanza sta osservando esterrefatta, domandandosi, e quotidianamente domandando a noi consiglieri, se gli alberi, i cui residui tronchi vengono fotografati e più volte ripresi da
servizi giornalistici, fossero effettivamente insicuri a tal punto da doversi abbattere. Un dubbio più che legittimo: le prime informazioni, comunicate dall’amministrazione nella recente conferenza stampa, appaiono non pienamente rispondenti alla richiesta di maggiore chiarezza che viene dalla città e che noi facciamo propria”.
Basile e Interdonato: “Non stiamo abbattendo ma sostituendo”
I 57 platani sono stati piantati più di 50 anni fa e si sta valutando la loro sostituzione con delle essenze più piccole. “Hanno problemi alle radici e al loro posto pianteremo alberature più consone a quel tratto di strada”, ha specificato la presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato. “Non stiamo abbattendo ma sostituendo alberi. Non è una nostra volontà ma una necessità legata ad aspetti tecnici”, ha aggiunto il sindaco Federico Basile. Entrambi, inoltre, hanno sottolineato il numero di alberi sostituiti sul territorio cittadino e il numero di nuove alberature piantate a partire dal 2021.

Forse una delle cose più sensate dette dai consiglieri PD.
Per un’ inutile parcheggio lo scempio dell’ abbattimento degli alberi. E la memoria torna indietro quando per far posto alla linea tramviaria il viale della libertà divenne un deserto. Quanti alberi presero il posto di quelli tagliati? Nessuno, adesso si ripropone lo stesso problema.
Questi alberi non necessitano di nessun abbattimento, semmai andrebbe abbassata la chioma. Chiedete a delle persone competenti. Mi si spieghi, cortesemente, quanto tempo ci vuole ai nuovi alberelli per avere la stessa funzionalità degli esistenti. Ancora le nuove essenze tra 20 anni dovranno essere abbattuti perchè il problema si ripresenterà. Un po’ di coerenza. Grazie
Invito il PD e tutti quelli che sono sconcertati , di fare un sopralluogo sul Viale Giostra per rendersi conto che le radici dei platani si sono allargate sul centro dello stesso viale appoggiandosi sul cemento e una minima parte sul controviale sulla terra. Non bisogna essere esperti per capire perchè il marciapiede si è sollevato di parecchi centimetri e alcuni alberi sono caduti e, per fortuna creando solo danni alle autovetture senza provocare morti o feriti . Il mio sgomento è perchè dopo i risultati dei parcheggi pseudo interscambio Papardo e San Licandro non vi siete opposti al prosieguo dei lavori in un Viale con sbarco mezzi e svincolo autostradale. Siate più coerenti e vicini alle problematiche di questa disastrata città invece di starvene seduti nei banchi a prendere il gettone di presenza.
IO invece invito i rappresentanti del PD ha fare un serio sopraluogo alla base dei platani ancora presenti per rendersi conto dei danni procurati in entrambi i lati della strada, ai danni al salvagente nonchè ai vari cavi di ogni genere e tubi e pozzetti li presenti.
I platani sono stati negli anni potati ma ogni volta si è sempre sollevata la protesta dei verdi e degli ecologisti che gridavano al danno ecologico, però quando i rami strappati dal vento finiscono sulle auto nessuno di loro ha mai avuto qualcosa da dire.
Sinceramente mi domando chi 50 anni fa ha avuto l’idea di piantare questa tipologia di alberi, che per la loro crescita hanno bisogno di terreno su cui allargare le proprie radici. Questo però non toglie che l’idea del parcheggio sul questo tratto di Viale Giostra non lo ritengo logico per via della presenza dello sbarco traghetti e dello svincolo autostradale, non per niente si è dovuto procedere a variare il progetto. Era meglio fare dei parcheggi a spina di pesce nelle strade laterali.
P.S. quando e se fare il sopra luogo che vi ho suggerito, arrivati all’incrocio con viale Regina Elena, con la vostra auto fattevi il tratto fina all’Annunziata, cosi vi renderete conto dei danni provocati all’asfalto dalle radici degli alberi presenti. Così magari vi adoperate per risolvere il problema che rovina molte gomme degli auto veicoli.
Un parcheggio in una strada fortemente trafficata e svincolo autostradale indicato anche uscendo dalla Caronte per direzione Palermo (auto e camion)
Un budello… per garantire dei posteggi che anche sulla precedente struttura si potevano garantire
Gli alberi potevano restare al loro posto
Francamente un errore che deturpa la città … ed ogni grande strada (Papardo,, Europa e Giostra) ridotte a poco più di una pista ciclabile
Perché?
Ma perché?
Quale il senso LOGICO di tutto questo… quale?
Platani e pini possono stare benissimo in strada, semplicemente si deve fare più spesso manutenzione stradale a causa delle radici e costano anche le potature periodiche : un ben misero prezzo in ogni caso a confronto dell’enorme ricchezza che danno in ombra, ossigeno e salute.
Puoi piantare nuovi alberi, ma non puoi farli crescere di 20 anni in una notte! Gli alberi sono dei cittadini, non vostri!
Curateli, metteteli in sicurezza e proteggetteli: di scellerati con una motosega in mano è pieno il mondo…. Di una classe politica sensata e lungimirante, invece, siamo paurosamente privi…..
Si poteva evitare il taglio di questi alberi?
Si
Se avessimo votato un’altra amministrazione,molte altre cose si sarebbe evitato.
Avessimo dato il voto a un gorilla,o a un macaco,la città sarebbe stata amministrata meglio.