La Democrazia cristiana, ricostituitasi, risponde al senatore e agli ex democristiani
“La Dc è viva e vegeta”. La Democrazia cristiana, ricostituitasi, risponde al senatore Pierferdinando Casini, già presidente della Camera, che ha appena presentato il suo libro “C’era una volta la politica”. Sottolinea il portavoce e coordinatore politico Fabio Desideri (nella foto): “Trovo singolare che gli ex democristiani come Casini, Rotondi o Lupi, eletti in Parlamento grazie a Fratelli d’Italia, o al Pd, o ad altri, si affannino a dire ai quattro venti che la Democrazia cristiana non esiste più, ma esistono i democristiani. Come a sottolineare che il partito non esisterebbe più ma sarebbero loro a rappresentarlo politicamente”.
“Sono elucubrazioni politiche – ha aggiunto Desideri – che dette dall’onorevole Rotondi lasciano il tempo che trovano, visto che a propalarle è un politico che in ogni partito ove si colloca, le rilancia urbi et orbi al solo fine di legittimare la propria collocazione; quello che fa più riflettere è che adesso lo dica anche il presidente Casini, eletto in parlamento nelle liste del Partito democratico, oggi di Elly Schlein, a margine della presentazione dell’ultimo suo libro”.
E ancora: “A tutti questi ex democristiani, da sempre in parlamento grazie ai vari partiti che di volta in volta hanno scelto di candidarli, per lo più in collegi elettorali la cui elezione non appariva molto complicata, mi permetto di dire – ha proseguito Desideri – che hanno ragione solo nella seconda parte delle loro argomentazioni, cioè quando affermano che i democristiani esistono. Infatti sono quelli che – a differenza loro – hanno scelto di non trovare facili scorciatoie per essere eletti in parlamento, ma hanno deciso di rimettere in cammino la Democrazia Cristiana che proprio loro, nel lontano 1994, abbandonarono al solo fine salvaguardare i propri personali destini politici”.
Conclude Desideri: “Noi semplici democristiani al fine di dare, nuovamente, agli Italiani un punto di riferimento certo e facilmente identificabile, in una politica fatta di mutamenti di posizione utili solo ai destini parlamentari dei singoli, abbiamo deciso di rimettere il nostro partito al centro della politica e della quotidianità degli italiani”.