Castelli e Lo Giudice: "In Sicilia una conferma del nostro valore, a livello nazionale bavaglio di Stato"
di Marco Olivieri e Simone Milioti
MESSINA – Il leader oggi tace. Cateno De Luca non commenta il risultato per le europee intorno all’1 per cento per la lista Libertà. Una tenuta al di sotto delle aspettative. A parlare sono la presidente nazionale Laura Castelli e il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice. In una conferenza stampa, nel comitato elettorale di De Luca, così si pronunciano: “Il progetto continua. Abbiamo iniziato con la lista Libertà a metà marzo e in poco tempo abbiamo cercato di rimediare al cambio delle regole, da parte della maggioranza, e al bavaglio di Stato. Ci siamo rivolti al presidente della Repubblica e all’Agcom contro la censura. Ma ora continueremo con questo progetto confederale”.
Sia Castelli, ex sottosegretaria del M5S, sia Lo Giudice evidenziano l’importanza del risultato a Messina e in provincia: “Ma non dimentichiamo un dato pure siciliano. Cateno De Luca è il leader d’opposizione più gradito nell’isola dagli elettori. Il progetto nazionale civico, per dare voce a chi in Italia viene oscurato, e quello di sindaco di Sicilia dunque non si fermano qui. Dove ammministriamo, otteniamo sempre risultati”.
Fatelo continuare altrove, non a Messina e Taormina.
Abbiamo già dato, grazie.
Salterelli che “usano” le città dove vanno come trampolino per altro, non ci piacciono
No ma comunque hanno vinto anche loro.
Nessuno perde le elezioni.
L’importante è crederci.
Finiamola, dite solo abbiamo fallito.
E’ finita, la luna di miele è finita, i messinesi hanno capito, la prossima volta tocca al Sindaco di Messina
Un padre e padrone per moltiplicarsi ha bisogno di altri padri e padroni. In questa situazione il padre e padrone è uno e tutti gli altri son nessuno.
A cercatevi un lavoro