Orbita nella "galassia" sindacale Cisal. Neopresidente è Lorenzo Del Boca, per decenni prestigiosa 'firma' e poi leader di Fnsi e Ordine dei giornalisti
REGGIO CALABRIA – Dopo un reggino alla guida della Uil (Pierpaolo Bombardieri: di Marina di Gioiosa Jonica, nella Locride) Cisl (Luigi Sbarra: di Pazzano, sempre nella jonica reggina), un reggino anche alla guida del sindacato nazionale dei giornalisti di freschissimo conio.
Il sindacato in questione è la Figec, sigla di categoria della “galassia” sindacale Cisal (a sua volta guidata da anni da un calabrese, Francesco Cavallaro, vibonese di Dinami). Il suo leader è il reggino Carlo Parisi, già alla guida del Sindacato dei giornalisti della Calabria e a lungo segretario nazionale aggiunto della Fnsi, storica federazione di vari organismi sindacali regionali giornalistici che tre anni fa ha visto riconfermato segretario nazionale Raffaele Lorusso.
Novità assoluta tenuta a battesimo a Palazzo Madama
La Federazione italiana Giornalismo, editoria e comunicazione, federata alla Cisal che, «con forza e determinazione», stando allo stesso Cavallaro, l’ha sostenuta e promossa sin dall’inizio», ha avuto questa mattina la sua presentazione ufficiale a Roma, in una gremita Sala Zuccari del Senato.
Un sindacato dei giornalisti e di tutti gli operatori dell’informazione, della comunicazione, dei media, dell’editoria, dell’arte e della cultura: “per” e non “contro”, nato con la precisa volontà di essere il sindacato di tutti quanti lavorano nel mondo dell’informazione, dei media, della comunicazione e della cultura, rappresenta una novità epocale per i giornalisti italiani e per quanti operano nel settore.
Il Consiglio nazionale provvisorio della Figec, costituito dai 63 promotori, ha eletto per acclamazione segretario generale Carlo Parisi, giornalista professionista, direttore di Giornalisti Italia – il quotidiano on line dei giornalisti – e presidente Lorenzo Del Boca, giornalista professionista, storico, scrittore, una lunga carriera alla Stampa, tre volte presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, dopo esserlo stato della Fnsi. Del Boca ha deciso di mettere, ancora una volta, la sua esperienza al servizio dei colleghi e di «una professione cambiata radicalmente con il mutare dei tempi e l’avvento delle nuove tecnologie. Una professione – ha fatto notare il neopresidente della Figec – che deve rilanciarsi, aprirsi al nuovo che avanza, puntando sulla qualità. Se vogliamo che esista un futuro».
Contrastare precariato e compensi da fame
«Una professione che va difesa e tutelata, oggi più che mai – così Parisi – di fronte al precariato che avanza e che spinge sempre più colleghi ad accettare compensi da fame pur di lavorare. Problemi che affliggono anche gli altri professionisti che si sono affacciati e installati in quello che oramai è il variegato mondo dell’informazione e della comunicazione. È per i giornalisti, è per i comunicatori, per i blogger, per chi opera a vario titolo nel mondo dell’editoria e della cultura che abbiamo deciso di accettare la sfida, dando vita a Figec, un sindacato nuovo, per e non contro».