Un corteo in centro per ricordare le stragi e la lotta alla mafia e una targa per Maria Falcone: così Barcellona partecipa al trentennale della strage di Capaci
BARCELLONA POZZO DI GOTTO – I giovani accanto alle autorità, ai magistrati, agli operatori della legalità, ai cittadini: è stato particolarmente partecipato il corteo che stamane ha animato la città del Longano in ricordo dei 30 anni dalla strage di Capaci. Un colorato serpendone di giovani delle scuole di ogni grado si è mosso alla volta del parco Maggiore Giuseppe La Rosa partendo proprio dalla piazza del Tribunale e della Procura, fondamentale presidio di legalità costantemente a rischio depotenziamento.
A salutare il corteo anche gli avvocati e i magistrati del Tribunale e della Procura, che per qualche minuto – indossando la toga simbolo di giustizia e di legalità – hanno lasciato le aule per schierarsi di fronte al Palazzo di Giustizia in omaggio a tutti i caduti del 23 maggio 1992 e di ogni altra brutalità mafiosa.
Sempre stamane l’assessore Paolo Pino, titolare della delega alla gestione dei beni confiscati alla mafia, ha partecipato alla commemorazione sui luoghi della strage ed ha consegnato alla professoressa Maria Falcone una targa commemorativa e alcune copie di due volumi sul patrimonio artistico e storico di Barcellona, a simboleggiare il valore della cultura come strumento tra i più potenti a disposizione della società civile nella lotta alla mafia.