I sopralluoghi in vista delle gare al parco Magnolia e nella salita Tremonti, dove sorgerà un centro polifunzionale
MESSINA – Sopralluoghi in vista di una Messina da ricostruire. Tanto verde e niente cemento. Almeno questo è l’obiettivo dichiarato. Il 18 aprile si è svolto un incontro al parco Magnolia, uno degli spazi di Messina eternamente chiusi, fra il subcommissario al risanamento Marcello Scurria, il vicesindaco e assessore Salvatore Mondello e il presidente della V Municipalità Raffaele Verso, con il consigliere Giovanni Bucalo. Nell’area si realizzerà un parco urbano, senza opere di cubatura. Il primo passo sarà procedere alla pulizia, con Messina Servizi, delle parti non sottoposte a vincolo.
“Nel segno del risanamento, le idee di fondo, su come riorganizzare il quartiere a Giostra, sono condivise dal Comune, dalla struttura commissariale e dalla V Municipalità”, evidenzia il presidente Verso. Presenti pure rappresentanti di Invitalia, che gestiranno la gara d’appalto. Il secondo sopralluogo si è svolto nell’area sbaraccata della salita Tremonti. Lì si realizzerà un centro polifunzionale, con campi di basket e altre strutture, sulla base di un progetto preliminare a cura di subcommissario e Invitalia. Niente cubatura anche in quest’area, nell’ottica di potenziare il verde e le strutture aggregative.
Alibrandi: “Niente cemento e molto verde: è la strada giusta”
Sottolinea Antonino Alibrandi, segretario della Cisl di Messina, presente al sopralluogo: “Un altro piccolo passo per la riqualificazione delle periferie. Avevamo segnalato da tempo il parco Magnolia come luogo da recuperare. Per noi è un segnale importante in un quartiere in cui si sta investendo. Si recupera suolo, evitando di cementificare ulteriormente. È un’idea che ci piace molto e speriamo possa essere emulata anche in altre zone periferiche della città, soprattutto dove sono in corso lavori di sbaraccamento. Così da riconsegnare ad anziani, ai giovani e a tutta la comunità spazi di aggregazione che sono fondamentali.
Siamo convinti che la sinergia possa riportare alla luce spazi di aggregazione importanti per la città”.
Tanta roba.
Da “chiù pilu pi tutti” a “chi vedde pi tutti”, “più verde per tutti”.