Una sfida in cui mancano i gol ma il Città di Sant'Agata ci prova fino alla fine e allunga a 11 la striscia di risultati utili consecutivi in Serie D
SANT’AGATA – I santagatesi entrano in campo con una maglia bianca con bandiera dell’Ucraina e la scritta “No War” e ottengono l’undicesimo risultato utile consecutivo per il Città di Sant’Agata. Il match del Biagio Fresina, valido per la 27ª giornata del campionato di Serie D, ha visto la squadra locale opposta al Giarre. Gli ospiti si trovano in piena zona retrocessione e hanno giocato con una cattiveria superiore per portare a casa punti.
Una partita dove i ragazzi di Giampà hanno creato più degli ospiti, particolarmente nel corso della prima frazione, dove in due circostanze l’ottimo Calafiore ha sfiorato la rete. Nella ripresa invece la gara non ha offerto chissà quali spunti di cronaca. Rimane imbattuto il Città di Sant’Agata e non subisce reti viaggiando verso una tranquilla salvezza. In realtà la squadra santagatese non è nemmeno troppo distante dalla zona playoff, ma per il suo allenatore non era quello l’obiettivo e non va considerato.
Giampà: “Ci abbiamo provato fino alla fine”
“I ragazzi sono stati bravi perché in una partita difficile ci hanno provato fino alla fine. Il Giarre si vuole salvare, noi siamo stati bravi nel primo tempo e abbiamo sfiorato il gol in almeno due occasioni.
Nel secondo tempo, anche per bravura loro, ci hanno spezzato il ritmo e ci è mancato l’episodio favorevole. La nostra manovra non è stata fluida per meriti degli avversari. Tra l’altro queste sono partite che se non stai attento o sbagli gli avversari ti puniscono.
Mancano due punti al nostro obiettivo dei 40 punti e alla salvezza. Non voglio vedere facce deluse perché stiamo facendo un gran campionato. Non voglio sentire parlare di playoff, a noi ci hanno preso per ottenere la salvezza. Ci mancano 11 partite e cercheremo di fare il meglio ogni domenica”.
Città di Sant’Agata – Giarre 0-0
I ritmi nelle prime battute sono alti e al 7′ primo episodio da moviola. Cicirello sembra anticipare il difensore ospite e poi termina giù in area, il direttore di gara lascia correre tra le proteste locali. Al 11′ il Sant’Agata potrebbe passare ma il tiro cross di Calafiore viene deviato in angolo da Giannini. Al 25′ Catalano pennella in area per Calafiore che in tutto di testa manda il pallone ad accarezzare il palo. Due minuti più tardi i pericoli per la retroguardia gialloblù arrivano sempre dalle parti di Catalano che lascia partire un cross sul quale prima Cicirello e poi Alagna arrivano in leggero ritardo.
Nella ripresa dopo una punizione di Catalano che non inquadra la porta di poco, al 71′ c’è un nuovo episodio da moviola, con Porcaro che cintura Alagna, ma anche in questa circostanza il direttore di gara fa continuare. 120 secondi dopo Cipolla pesca in area Alagna, la girata è tempestiva ma centrale e Giannini blocca. Poco dopo il Sant’Agata crea una nuova opportunità sull’asse di sinistra che porta al tiro Brugnano che però schiaccia troppo la conclusione. L’ultimo spunto di cronaca lo regala Catalano con una punizione che obbliga Giannini a rifugiarsi in angolo.