"Il sindaco deve ascoltarci: basta con chiusure in centro calate dall'alto"

“Il sindaco deve ascoltarci: basta con chiusure in centro calate dall’alto”

Marco Olivieri

“Il sindaco deve ascoltarci: basta con chiusure in centro calate dall’alto”

giovedì 26 Ottobre 2023 - 17:41

La manifestazione "Sì alla viabilità sostenibile", guidata da Gaetano Sciacca, è terminata davanti al Municipio. "Delusi dal sindaco che non ci ha ricevuto"

MESSINA – Un corteo per dire “no a questa isola pedonale e a queste piste ciclabili. Messina ha altre caratteristiche. Il polmone verde facciamolo nell’ex Sanderson. Le attuali piste ciclabili vanno contro la sicurezza dei cittadini. L’amministrazione comunale dovrebbe ascoltarci e ricordare che il segreto di una buona amministrazione è la condivisione. Il centro non è adatto per queste scelte, calate dall’alto”. Il dirigente regionale in pensione Gaetano Sciacca guida il corteo di cittadini e commercianti, dalla “Laudamo” fino a Piazza Unione europea, davanti al Municipio. Il suo è l’unico intervento con il microfono in una manifestazione che ha questa frase guida: “Sì alla viabilità sostenibile, no alle chiusure”.

Manifestazione "Sì alla viabilità sostenibile"

“Siamo delusi dal sindaco e anche dall’assessore Finocchiaro che non ci hanno voluto ricevere. Basile era in riunione? Non ci crediamo. Il rispetto prima di tutto”, dicono i rappresentanti di un comitato di commercianti del centro.

Ma qual è il senso della proposta alternativa, oggi rappresentata da un centinaio di persone. Lo spiega l’ingegnere Sciacca: “Siamo favorevoli a isole pedonali, al verde e alle piste ciclabili. Siamo a favore di una viabilità vivibile ed ecosostenibile. Ma non a queste scelte calate dall’alto, senza democrazia partecipativa, e senza le più elementari norme di sicurezza. In più senza alcuna tutela dei più fragili e senza tenere conto della grave crisi economica che sta colpendo in particolare Messina”.

Manifestazione "Sì alla viabilità sostenibile"

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12 commenti

  1. Io già non andavo prima in centro per motivi di parcheggio adesso meno che mai, e poi far pagare 3€ per mezza giornata è un furto.Capisco perché i commercianti si lamentano.Vogliono che la gente usi di più i mezzi pubblici, allora li rendessero più efficienti.

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  2. Illustre ingegnere, Lei ed i suoi quattro confusi seguaci, con questi inutili e invisibili cortei, create solo ulteriori problemi ad un traffico cittadino che ancora a Messina non ha raggiunto quel livello di civiltà che ormai tante teste pensanti auspicano per una città metropolitana come la nostra. La città ha eletto un altro candidato a Sindaco di Messina, non Lei, e questi suoi rigurgiti di propaganda fanno pensare che non si è ancora rassegnato. La città doveva cambiare e sta cambiando, anche nel promuovere stili di vita diversi e sicuramente necessari a togliere di mezzo le pessime abitudini di tanti automobilisti amanti della giungla urbana… e Messina ERA una giungla dove ognuno pensava di usare il proprio automezzo senza alcun rispetto del prossimo e del vivere civile.
    Purtroppo e, nonostante questi primi e ancora timidi “accorgimenti”, esistono pseudo commercianti e pseudo cittadini che pretendono di imporre con la prepotenza i propri privilegi a discapito di una intera comunità che vuole finalmente cambiare il volto della nostra città e voltare pagina definitivamente.
    Da un cittadino annoiato……

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  3. ….”Leoni al vento, orsù, marciam
    Noi siam l’armata Brancaleon
    Leon, leon, leon
    Leon, leon
    Branca, Brancaleon
    Branca, branca, branca
    Leon, leon, leon”.

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  4. E allora, gli alberi li piantiamo sui colli e la zona pedonale la facciamo
    In spiaggia. Così si tornerà a posteggiare in terza fila davanti ai negozi, l’economia non subirà danni e nessuno rischierà di dimagrire per aver camminato 100 metri. Gli stessi manifestanti del comitato, a Milano, prenderanno il tram, noleggeranno un monopattino elettrico, cammineranno a piedi e si compiaceranno di come tutto funzioni bene, diversamente da qui.

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  5. Da che mondo e mondo,tutte le città che insistono su territori ad alto rischio sismico(escludendo le città giapponesi),si basano sulla regola che le strade devono essere larghe e prive di restringimenti; perché queste,qualora ci fossero crolli,dovrebbero comunque rimanere fruibili e mai da creare impedimenti.
    E già su questa prima basilare regola siamo totalmente fuori norma.
    Questa città rischia di rivivere un nuovo 1908 per colpa di questi politici che non pensano altro che ai propri interessi

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  6. Avete votato queste marionette di De Luca? Adesso subitene il loro potere e ricordiamocene tutti alle prossime elezioni.

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  7. Approvo completamente quanto detto dall’ing. Sciacca!
    Avverto un’accanimento testardo nel voler realizzare certe opere senza confrontarsi con la realtà cittadina e nel non avere tenuto mai in considerazione chi queste cose le aveva già ampiamente denunciate sui social documentandole con perizia e dovizia di argomentazioni.
    Forse il capitano non deve mai essere disturbato? o certi argomenti e le persone che le sostengono cominciano a dare fastidio?
    La non risposta non è certo segno di civiltà, visto anche il ruolo che si ricopre…
    Il parere dei cittadini o di una sua parte deve essere ascoltato e valutato pubblicamente con adeguate e ponderate risposte, come per altro pubblicamente è stato più volte e da tempo espresso.
    Il capitano non si può rinchiudere nel suo cerchio magico ed ascoltare solo i “consigliori” a lui più vicini, …non è questo il modo di governare una città!

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  8. Sono rammaricata di questa amministrazione: un sindaco che non riceve il popolo… Il primo cittadino rappresenta la nostra città e deve difendere il diritto del cittadino, non assumendosi ogni responsabilità è vergognoso, non dimentichiamo che è stato proprio lui che è andato in giro per i villaggi a sentire che tipo di bisogno ci fosse, perché adesso non ascolta i commercianti conoscere i loro bisogni trovare una soluzione,invece di rifugiarsi nelle mura del palazzo? Poteva almeno dare un appuntamento e conoscere i loro bisogni.

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  9. ma smettetela e andate a casa…questo no, l’altro nemmeno…fatevene una ragione, il cambiamento è in atto, viaggiate e capirete che siamo lontani anni luce dal resto del mondo. Avanti così sindaco.

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  10. No c’è dubbio che negli ultimi anni, piaccia o no, la città ha cambiato volto!
    Cordoli, parcheggi, pista ciclabile, differenziata, possono anche non piacere, ma non c’è dubbio che detti interventi hanno dato un senso di ordine, e quindi di civiltà, a cui non eravamo certo abituituati. Purtroppo c’e più di qualche imbecille che continua a lasciare l’auto in doppia fila sia sul Corso Cavour che sulla Cesare Battisti o addirittura all’interno dei cordoli davanti a qualche negozio, o peggio continua a lanciare immondizia dal finestrino dell’auto, ma non si può certo condizionare un progresso di civiltà e di educazione solo per qualche l’imbecille, con un poco di pazienza impareranno anche loro ad essere educati e rispettosi!!!!
    Ad maiora Messina!

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  11. Manifestazione ?!?!? Venti o trenta persone, al più un aperitivo.

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  12. Francesco Mondo 27 Ottobre 2023 10:22

    Qualcuno del corteo ha detto che nelle altre città non ci sono cordoli nei centri cittadini. Ha perfettamente ragione,nei centri cittadini delle “altre”citta,veramente civili, non ci sono cordoli perché sono espressamente chiusi al traffico veicolare e circondati da zona ztl e,quindi,non hanno bisogno di cordoli. Smettiamola di fare i soliti provincialotti e miglioramo il nostro stile di vita.

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