LLe precisazioni della professoressa Fiocchetta, del liceo "Maffeo Vegio" di Lodi: "La priorità è la condizione di salute della ragazza"
In merito all’articolo “4 insufficienze, Tar annulla altra bocciatura: riammessa a Lodi ragazzina di Milazzo”, la dirigente scolastica del liceo “Maffeo Vegio” ci ha inviato alcune precisazioni. Scrive la professoressa Katia Fiocchetta: “In primis alla ragazza non è stato diagnosticato nessun deficit cognitivo. La scuola non ha ricevuto nessuna certificazione a riguardo. Invece non appena è stato ricevuto il certificato riferito alla situazione di malattia fisica, l’istituto ha attivato l’istruzione domiciliare a distanza nei giorni in cui la studentessa non ha potuto frequentare, redigendo l’apposito piano di studi personalizzato per bisogni educativi speciali relativi allo stato di salute”.
“Abbiamo adottato le misure necessarie per la condizione di salute della ragazza”
Continua la dirigente scolastica: “Al rientro a scuola il Consiglio di classe ha redatto il Pdp, Piano didattico personalizzato, con le misure necessarie per la condizione di salute della ragazza. Le insufficienze a fine anno scolastico sono state recuperate solo parzialmente e la scelta della ripetenza è stata effettuata a protezione della studentessa, che invece così si troverà ad affrontare il percorso del triennio, molto più complesso, con lacune molto gravi”.