Appuntamenti il 21 settembre e il 2 ottobre
Debutta mercoledì 21 settembre, ore 21, al Teatro Sangiorgi di Catania, lo spettacolo “Bellini Black Comedy”. Una produzione dell’Ente autonomo regionale Teatro di Messina, con drammaturgia e regia di Simona Celi Zanetti.
Lo spettacolo sarà rappresentato nell’ambito del “Bellini International Context” per la celebrazione del maestro Vincenzo Bellini. Un secondo appuntamento è previsto il 2 ottobre.
Il ciclo di manifestazioni è promosso dalla presidenza della Regione siciliana in sinergia con l’assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo. Un inno al Cigno di Catania e, allo stesso tempo, un’ode alla Sicilia tra storia, arte, cultura e natura.
Dalla musica alla prosa nel nome di Bellini
Il “Bellini International Context” si apre nel nome del grande Vincenzo Bellini e spazia dalla musica alla prosa fino al balletto, toccando i due avversari-ammiratori Donizetti e Pacini, Verga e Mascagni, Pirandello e Casella, per arrivare fino ai compositori contemporanei. Il Teatro di Messina, con questa produzione, narra Vincenzo Belliniper rileggerlo in una chiave musicale che, seppur azzardata, sottolinea quanto il compositore appartenga al futuro. Uno spettacolo di prosa in cui il piano della musica diventa un linguaggio narrativo passando dal registro classico alla musica contemporanea, frutto di un’elaborazione volutamente sintetica, nell’idea di sperimentare, osare e agganciare nuove fasce di pubblico. Queste le intenzioni artistiche comunicate dal teatro messinese.
Uno studio musicale affidato a due talenti di grande esperienza
Lo studio e l’elaborazione musicale sono affidati a due grandi talenti della musica: Mario Conte e Rodrigo D’Erasmo. Quest’ultimo violinista classico passato al rock, che condivide con Manuel Agnelli il progetto musicale degli Afterhours, in cui la musica è un’esperienza culturale prima di essere rock. La danza, la prosa, la musica saranno i linguaggi utilizzati per una messa in scena che intende essere innovativa e originale dal cuore siciliano e dalla proiezione internazionale.
Bellini e i suoi fantasmi
Nello spettacolo vedremo il maestro da solo con i suoi fantasmi e la sua musica. La mente, come un video, trasmetterà le immagini dei ricordi e nella distorsione cambierà registro, diventando una partitura rock. La premessa dello spettacolo è la seguente: Vincenzo Bellini è nella sua dimora nelle ultime ore della sua vita. Potremmo dire un caso non risolto, considerando che studi ancora in essere non escludono la morte per avvelenamento da mercurio. Tutto è reale ed irreale allo stesso tempo. Un gioco teatrale in cui ci si può permettere di immaginare scenari e ricomporre la storia di uno dei musicisti più celebrati e importanti al mondo, senza verità definitive.
Luchino Giordana (V. Bellini), Gino Astorina (Hubert), Beatrice Sinatra (Maddalena), Chiara Muscato (Contessa Samoyloff), Leonardo Sbragia (Giovanni Pacini), Lucia Cammalleri (Giuditta Turina) sono gli importanti interpreti del giallo della morte del maestro.
Le scene sono del maestro Nicola Rubertelli e realizzate dal Teatro Stabile di Catania, i costumi di Dora Argento realizzati dalla Sartoria Pipi, le coreografie di Alessandra Scalambrino, le luci da Franco Buzzanca con l’assistenza dei tecnici ed ausiliari del Teatro di Messina e con l’ausilio dei tecnici del Teatro Sangiorgi.
Bellini viene fotografato in quell’ultimo giorno, senza voler dare una soluzione alla sua scomparsa ma percorrendo l’ipotesi, accreditata anche da recenti studi, come già evidenziato, che possa essere stato avvelenato. Rivalsa, gelosia, invidia? Possibili moventi. L’autopsia dell’epoca lascia ad alcune tracce di mercurio trovate nel suo stomaco l’ipotesi aperta ai posteri.
Soddisfazione esprimono il presidente del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Orazio Miloro, e il sovrintendente Gianfranco Scoglio per la scelta della direzione artistica del “Bellini International Context” di consentire al Teatro di Messina la partecipazione alle celebrazioni del maestro con una produzione che ha quale obiettivo narrare Vincenzo Bellini, trasponendolo dalla tradizione nella contemporaneità. “Il Teatro di Messina è ben lieto – affermano – di essere tra i partner di una manifestazione di rilevanza internazionale.
Omaggio al belcanto belliniano
Il 2 ottobre la manifestazione “Bellini International Context” verrà conclusa al Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania con un’altra produzione dell’Ear Teatro di Messina. In primo piano un inedito “Omaggio al Belcanto Belliniano – Dincanto passi sull’opera Belliniana”. Protagonista l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele con la Compagnia Balletto di Roma.