Conclusa la terza edizione del progetto ideato dal regista messinese Angelo Campolo con Daf Project. Protagonista l'attrice Claudia Zàppia
S. TERESA – Si è conclusa la terza edizione del progetto “Il tuo nome è donna – residenza artistica”, ideato e diretto dall’attore e regista messinese Angelo Campolo, grazie al sostegno del Fondo Psmsad INnps, in collaborazione con Daf Project e l’associazione “Messina Tourisme Boureau”. L’iniziativa, che quest’anno è stata ospitata nel Nuovo Teatro Val D’Agrò di S. Teresa di Riva, nelle due edizioni precedenti ha visto la collaborazione per il 2020 del Comune di Galati Mamertino e nel 2022 della Città Metropolitana di Messina, CIRS Messina, Posto Occupato e Teatro dei Tre Mestieri.
Il progetto, che si è sviluppato in una intensa settimana di studio e residenza dedicata al teatro di narrazione, ha visto protagonista l’attrice Claudia Zàppia, insieme agli attori Antonio Previti e William Caruso. Nelle prossime settimane è in programma il secondo studio, che porterà al debutto di nuova produzione nel mese di dicembre.
“Fare parte di una residenza – ha commentato l’attrice messinese Claudia Zàppia – rappresenta un’esperienza necessaria per un attore. In particolare, il progetto ‘Il mio nome è donna’ ha rappresentato per me un’occasione di crescita personale, un avanzamento di percorso, dandomi la possibilità di cercare e trovare nuove strade per il mio personale percorso creativo. In un momento come questo, fatto di velocità, lo trovo un grande dono”.
Sui futuri progetti di residenze artistiche promossi da DAF Project, il direttore generale Giuseppe Ministeri annuncia: “Dopo questi primi anni positivi, adesso vi sono le condizioni per un deciso salto di qualità che passa innanzitutto da una necessaria programmazione di tale attività. Grazie ai fondi del PNRR Ministero della Cultura, tramite l’Avviso riservato alla rigenerazione dei piccoli Borghi, DAF nel 2024 avvierà un ampio progetto regionale di Residenze, che si svilupperà su più Comuni (Casalvecchio/Antillo/Limina, Assoro, Gratteri e Villafrati) e ben tre province (Messina, Enna e Palermo). Una progettualità – continua il Direttore DAF – di ampio respiro che certamente riscontrerà interesse da parte di tanti operatori, nonché da Regione siciliana e Direzione generale dello Spettacolo dal Vivo”.
Sulla scelta di quest’anno, ovvero di svolgere il progetto di Residenza presso il Teatro Val d’Agrò, Angelo Campolo aggiunge: “Ringrazio Cettina Sciacca per la pronta disponibilità di questo suo bel Teatro che, con tanti sacrifici, ha ristrutturato e rilanciato. Con la nostra Compagnia – continua il Direttore artistico DAF- abbiamo individuato questo spazio quale centro principale delle nostre attività per il 2023. Siamo pronti alle attività di chiusura anno, a partire dalla nostra nuova produzione in vista del Natale”.