Quasi 11 milioni di euro immediatamente esigibili dalla Regione sono destinati al risanamento. Lo ha annunciato l'assessore regionale Bartolotta nel corso di una riunione a Palazzo Zanca servita ad individuare le priorità. "Punteremo alla bonifica delle aree ed all'acquisto degli alloggi nel mercato immobiliare" spiega l'assessore De Cola. Una "rivoluzione" che consentirà di limitare la cementificazione, ridurre i tempi e riqualificare le aree a verde.
Ci sono quasi 11 milioni di euro (per l’esattezza 10 milioni e 900 mila euro) immediatamente utilizzabili già dalle prossime settimane per il risanamento. A dare la buona notizia questa mattina a Palazzo Zanca è stato l’assessore regionale ai Trasporti ed infrastrutture Nino Bartolotta, che sin dall’inizio del percorso aveva annunciato di non voler “mollare” su risorse che appartengono alla città ma che, nel corso dei decenni passati, si “spostavano” di capitolo in capitolo di bilancio. Alla riunione operativa, servita a gettare le basi delle richieste che saranno presentate alla Regione per accedere alle somme in base alle leggi 10/’90 e 4/’2002 (quelle sul risanamento), erano presenti il sindaco Accorinti, gli assessori comunali Guido Signorino, Sergio De Cola e Filippo Cucinotta, il commissario dell’Iacp Venerando Lo Conti ed il direttore Iacp Maria Grazia Giacobbe, l’ingegnere Achille D’Arrigo e l’ingegnere capo del Genio Civile Gaetano Sciacca.
Non c’è da perder tempo per gli 11 milioni di euro, che sono risorse riproducibili già nel bilancio regionale 2013, purchè entro 30 giorni l’amministrazione comunale trasmetta il cronoprogramma con le priorità d’intervento. Un’ulteriore rassicurazione riguarda poi la conferma dei 42 milioni di euro, sempre destinati al risanamento, ma da inserire nel bilancio 2014.
Quanto alle priorità, in base a quello che è emerso stamane, l’ipotesi è quella di puntare su Fondo Fucile, dove ci sono circa 140 famiglie. L’intera area dovrebbe essere riqualificata e destinata a verde pubblico, dal momento che, ed è questa l’idea forte, gli alloggi invece di essere costruiti saranno acquistati con le somme disponibili. La soluzione consente di non costruire ulteriormente, sfruttare il patrimonio edilizio attuale, non perdere anni ed anni in gare d’appalto e nuove costruzioni, acquistare direttamente dai privati (secondo regole chiare e trasparenti) destinando ad aree verdi e servizi le zone riqualificate. E’ l’intera filosofia del risanamento che così si può cambiare, alla luce anche degli evidenti fallimenti dei decenni trascorsi.
“L’assessore Bartolotta ha confermato la disponibilità per il 2013, di 10 milioni e 900 mila euro- ha spiegato l’assessore comunale al risanamento Sergio De Cola- Risorse che potremo utilizzare subito e da destinare ad interventi immediati di bonifica delle aree. Le somme potrebbero essere utilizzate anche per acquistare le case sul mercato immobiliare e provvedere al trasferimento delle famiglie”.
E’ quindi questa la strategia che verrà seguita per evitare gli errori del passato, limitare la cementificazione e riqualificare il territorio, utilizzando tutte le somme disponibili.
“L’amministrazione nel cronoprogramma potrà inserire anche nuove priorità- spiega l’assessore regionale Bartolotta- Noi siamo disposti a dare qualsiasi supporto di natura tecnica sia necessario. Entro un mese dovrebbe essere pronta la relazione con una ricognizione puntuale delle esigenze e delle zone d’intervento. Quanto agli altri 42 milioni di euro, si sta lavorando anche in quel fronte. L’Iacp ha dato in appalto, per circa 11 milioni di euro, i lavori per Minissale- Bordonaro. Là si sta procedendo con lo sbancamento”.
Già mercoledì è prevista una nuova riunione tra il Comune e l'IACP , nei locali dell'assessorato al risanamento, per evidenziare le criticità esistenti e definire un cronoprogramma di interventi. L’obiettivo è “rivoluzionare” la strategia d’intervento, per evitare di perdere risorse che sin dall’ormai lontano (visti i risultati conseguiti finora) 1990, si sono dispersi, grazie alle lungaggini di un iter farraginoso ed un Iacp elefantiaco nei movimenti, nei rivoli dei bilanci regionali.
Intanto l’Istituto autonomo case popolari rende noto un avviso pubblico per la locazione ad uso NON ABITATIVO nel comune di Messina da celebrarsi il 15 ottobre 2013. La scadenza richiesta per la visione dei locali è il 24 settembre, mentre la scadenza per la presentazione delle offerte alle ore 12.00 del 10 ottobre.
Il Bando, i modelli e l'elenco dei locali sono consultabili e scaricabili dal sito Iacp di Messina: www.iacpmessina.it.
Rosaria Brancato
basta chiacchiere! se sono utilizzabili, utilizzateli! è da mesi che leggo annunci…
con questo finanziamento si deve cercare di rendere piu vivibile i rioni popolari o risanare una zona vada bene x contrada fucile ma subito abbatere le baracche e togliere subito tutto dico subito perche ancora ce qualchuno che promette case popolari e poi come e finita la vicenda delle domande di emergenza abitativa che pare siano quasi tutte non veritiere IL. COMANDANTE DEI VIGILI AVEVA PROMESSO UN INDAGINE E FINITA A TARALLUCCI E VINO.A QUANDO NOTIZIE LA LE LEGGE E LEGGE.
La strategia di rivolgersi al libero mercato è g e n i a l e, dovrebbe essere un obiettivo della Regione Siciliana, di RE SARO, il mancato rivoluzionario, darebbe respiro all’asfittico mercato immobiliare siciliano, messinese in particolare, dove l’invenduto sta soffocando l’economia del settore edile. Legiferare per individuare gli strumenti adatti allo scopo sarebbe cosa buona e utile. Inclusione sociale e non ghetti, riqualificazione urbana, rapporto tra benefici e costi sociali molto alto, sono tre valori della proposta di R E N A T O sindaco, la concretezza del sognatore. Invito formalmente il MOVIMENTO 5 STELLE a condividere l’iniziativa, a chiedere la collaborazione degli esperti di Housing Sociale, per formalizzare un disegno di legge, naturalmente l’invito è rivolto anche al PARTITO DEMOCRATICO, POPOLO DELLA LIBERTA’, UDC, purtroppo sono schieramenti politici sempre pronti a fare l’occhiolino ai palazzinari senza scrupoli, vedi Santuario di Montalto.
Speriamo che il ricorso presentato da certi individui vada a finire nel xxxxx Altrimenti si ricomincia come prima.. Vai Renato!!
Chissà quanto verranno valutate queste abitazioni da comprare e da chi verranno valutate e chi sono i proprietari???? 11mln spesi così ??? È gli operai edili messinesi puzzano di fame!!!
Grande
I buddaci che hanno votato questo pseudo sindaco
Lo meritano in pieno
Caro 17 ma hai letto la mia risposta alla tua provocazione di un tuo commento di giorni fa?
Ciao Fredd,
si l’ho letta e ti ho anche risposto,
vai a vederla e poi mi dici,
P.S.
e credimi sono stato fin troppo buono, non con te ma con questo pseudo sindaco, mi sono voluto astenere dal commentare l’articolo dei consulenti nominati al comune solo per fare curriculum , sempre amici degli amici,caro Fredd il tempo passa e non succede niente tranne che fare proclami, tagliare nasti e nominare consulenti a vuoto, quando potrebbe iniziare a pulire i tombini della città che con tre gocce d’acqua si intasano e tanto altro ancora………
TI RICREDERAI tu e tutti i suoi fedelissimi
Ciao