Tra i provvedimenti esitati dall’esecutivo anche presa d'atto del protocollo d'intesa tra l'Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro (Anmil)
Se vale la “regola” del non c’è due senza tre, anche questa volta la gara relativa alla vendita Ex Silos Granai, dovrebbe andare deserta, ma la speranza, come si sa, è l’ultima a morire. E così, la giunta ci riprova: nel corso dell’ultima seduta è infatti stato esitato il pubblico incanto per la vendita dell’immobile in questione ma anche degli Ex Magazzini Generali, che rientrano nel “solito” programma di alienazione del patrimonio comunale che fino ad oggi non ha purtroppo fornito l’esito auspicato. Ciò, come si sa, ha contribuito a “smuovere” la Corte dei Conti che, in relazione alle osservazioni mosse al bilancio di previsione 2011, chiama in causa anche quei debiti fuori bilancio che l’amministrazione avrebbe sperato di poter “coprire” attraverso la vendita dei fabbricati in questione.
Per entrambi i beni il delta differenziale della riduzione della valorizzazione rispetto agli esperimenti di gara precedenti, è stato coperto dalla Giunta con la devoluzione di mutui già pagati. Per gli Ex Silos la base d’asta di 10,7 milioni di euro. Il progetto, lo ricordiamo, prevede la realizzazione di un edificio residenziale con parti commerciali, ristoranti ed aree di parcheggio per una volumetria complessiva di oltre 44.000 metri cubi oltre volumi tecnici. Il bene viene posto in vendita corredato di progetto approvato dai competenti uffici, avviando così un’operazione di riqualificazione e recupero urbanistico a costo zero per la città di Messina.
Per l’altro compendio immobiliare, gli Ex Magazzini Generali, l’importo a base d’asta è di 4 milioni 890 mila euro. (destinazione B1, 12.000 metri cubi), ed è costituito da un fabbricato e da due elevazioni fuori terra, oltre al piano interrato, ed ha forma planimetrica rettangolare delle dimensioni di circa 60×21 metri. E’ previsto un progetto di demolizione e ricostruzione di un fabbricato a sette elevazioni fuori terra, più seminterrato, per il quale la Commissione Edilizia Comunale, nella seduta del 21 ottobre 2010 n. 4420/1, ha espresso parere favorevole di conformità allo strumento urbanistico e la Giunta municipale, con delibera n. 1039 del 3 novembre scorso, ha approvato il progetto in via amministrativa. Il progetto preliminare prevede il cambio della destinazione d’uso da magazzini generali ad attività commerciali e/o direzionali e residenziali, tramite la sostituzione dell’edificio esistente con un fabbricato di nuova costruzione.
Beni immobili a parte, l’esecutivo ha deliberato anche la presa d’atto del protocollo d’intesa tra l’Associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro (Anmil) ed il Comune per la realizzazione di un monumento in memoria delle vittime degli incidenti del lavoro. L’iniziativa era emersa lo scorso anno, al termine della 61ª giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata per la Provincia di Messina a Santa Lucia del Mela. Sull’onda emotiva delle morti di Barletta, al centro della manifestazione annuale dell’Anmil era stato infatti evidenziato un appello alla diffusione della cultura della prevenzione, auspicando inoltre una costante attenzione sulle morti e gli infortuni sul lavoro. Proprio per non dimenticare sarà costruito a Messina un Monumento ai Caduti sul lavoro.
Scusate ma non c era un offerta da parte di privati provenienti dal nord interessati ad acquistare i magazzini generali per poter costruire un terminal per croceristi?
Ma il progetto presentato dallo studio di Architettura del nord italia che prevede in quell’area un complesso con tanto di terminal per le navi da crociera??
Non deve essere fatto perchè i soliti nomi Messinesi devono comprare quegli immobili a prezzi irrisori?
Appunto, non era al vaglio dell’ufficio tecnico del Comune?? Che fine ha fatto????