Ieri sera l’impianto è stato acceso per la prima volta, senza intoppi, e, nei prossimi giorni, proseguiranno le verifiche. Se tutto risulterà a norma, i lavori potranno finalmente dichiararsi terminati
Era l’ultimo passaggio prima della conclusione dei lavori. Ora c’è anche l’allaccio Enel all’impianto di pubblica illuminazione e, in via Torrente Badiazza, è arrivata la luce lì dove non c’era mai stata. Ieri sera l’impianto è stato acceso per la prima volta, senza intoppi, e, nei prossimi giorni, proseguiranno le verifiche. Se tutto risulterà a norma, i lavori potranno finalmente dichiararsi terminati. In quel momento, spetterà all’amministrazione comunale decidere se prevedere una inaugurazione o meno.
Adesso è finalmente possibile arrivare in sicurezza alla Badiazza, la chiesa fortezza millenaria da sempre raggiungibile solo tramite un percorso in terra dissestato. In realtà anche ora non tutta la strada è stata asfaltata ma una parte è stata realizzata in battuto di cemento. Si tratta, comunque, di una superficie pienamente carrabile, che consentirà il passaggio di ogni mezzo, anche di bus turistici.
Ora più che mai sarà opportuno un utilizzo maggiore a fini culturali e turistici del monumento, finora rimasto sconosciuto anche a molti cittadini messinesi stessi. La Badiazza si raggiunge tramite una diramazione della parte alta di via Palermo, proprio tramite la via Torrente Badiazza. Al termine della via, lì dove si trova il bene, è anche possibile percorrere a piedi il sentiero dei Vespri, circa 750 metri in salita, da fare in 20 minuti, che conducono ad appena 100 metri dalle "Quattro Strade" dei Colli Sarrizzo.