Buzzanca snobba ancora il Consiglio comunale e dedica le sue ultime ore da sindaco alle cerimonie di rappresentanza

Buzzanca snobba ancora il Consiglio comunale e dedica le sue ultime ore da sindaco alle cerimonie di rappresentanza

Danila La Torre

Buzzanca snobba ancora il Consiglio comunale e dedica le sue ultime ore da sindaco alle cerimonie di rappresentanza

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mercoledì 29 Agosto 2012 - 14:15

Mentre in Aula si discuteva delle sue dimissioni e sulle conseguenze che queste avranno per la città, il primo cittadino era a scoprire la targa d’intitolazione della piscina esterna dell'impianto natatorio Cappuccini, che la Prefettura probabilmente revocherà perché non sono state rispettare le procedure. Domani nuova cerimonia a cui presenziare

Ha un gran da fare in queste ore il sindaco Giuseppe Buzzanca. Una agenda fitta di impegni improrogabili, da portare tutti a termine nelle prossime 48 ore, quelle che lo separano dalle sue dimissioni da primo cittadino, sognando Palermo e quel posto all’Ars lasciato vuoto solo due mesi fa. E cosa starà facendo di tanto importante vi chiederete curiosi? Starà studiando in extremis , con il suo stuolo di esperti ,le misure per evitare il dissesto finanziario, praticamente scontato se il ricorso sullo sforamento del patto di stabilità non avrà l’esito sperato? Starà cercando di reperire le risorse necessario per pagare i dipendenti comunali, visto che non c’è liquidità? Oppure starà dando risposte certe ai dipendenti dell’ Atm, che dalla nuova Spa non hanno capito alcunché se non che si tratta di un clone dell’attuale azienda di traporto pubblico? No, niente di tutto questo. Le ultime ore da sindaco di Messina sono tutte dedicate a passerelle e a mettere qualche firma in atti che guardano poco all’interesse generale. Lunedì tappa a Maregrosso, ieri agli svincoli Giostra-Annunziata, oggi alla piscina Cappuccini per la scopertura della targa d'intitolazione della piscina esterna a Mirko Laganà. Un’intitolazione che peraltro potrebbe essere revocata, spiegano dagli Uffici tecnici di Palazzo Zanca perché manca il decreto prefettizio (vedi articolo correlato). Ma giusto per non farsi mancare niente e poter dire io c’ero, domani il sindaco presenzierà anche alla consegna dei locali dell'ex plesso scolastico Cataratti ad organizzazioni operanti nel settore della protezione civile e dell'assistenza alla popolazione.

C’è un luogo, istituzionale, in cui invece Buzzanca avrebbe dovuto essere stamattina e non c’era : il Consiglio comunale, che ieri lo aveva espressamente invitato a comunicare in Aula le sue dimissioni. Ma mentre i consiglieri comunali discutevano sul suo addio anticipato alle sulle conseguenze che queste avranno per la città, il sindaco scopriva la targa, snobbando ancora una volta il Civico consesso, che – al di là delle sue incontestabili inefficienze, su cui non ci siamo mai risparmiati – è e resta l’organo rappresentativo della città perché interamente scelto dagli elettori. Nonostante lo sgarbo subito, il Consiglio comunale ha accolto la proposta avanzata dal capogruppo del Popolo della libertà, Giovanni Cocivera, di rinviare il dibattito a dimissioni, cioè venerdì . Il vice-presidente vicario Pippo Trischitta, che ha condotto i lavori, ha anche promesso che darà a Buzzanca la possibilità di parlare per primo senza ascoltare gli interventi «in modo da evitare speculazioni di alcun tipo». Basterà questo a convincere il sindaco ad andare in aula consiliare? Scettici gli stessi consiglieri , che oggi ad eccezione dell’ex capogruppo del Pdl Pippo Capurro e dell’attuale Cocivera non hanno lesinato critiche al primo cittadino. (Danila La Torre)

FOTO STURIALE

4 commenti

  1. sarebbe una cosa grande ed un riscatto dei buddaci se alle elezioni regionali facessero fuori un politico inutile alle faccende messinesi.

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  2. Fa bene Peppino Buzzanca a prendere a pesci in faccia il più inetto Consiglio Comunale della storia repubblicana messinese.
    Questo Consiglio Comunale si è distinto per le assenze dei suoi consiglieri, per la scarsissima produttività, per la pochezza culturale delle sue Commissioni, per la sudditanza ai dirigenti. IL 2008 anno della loro elezione sarà ricordato co quello in cui perdemmo il lume della ragione.

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  3. aldilà’dell’ex sindaco…..sunnu tutti scassi……….

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  4. Salvatore Vernaci 29 Agosto 2012 19:18

    Ritengo che alcune prese di posizione ed adozione di atti da parte del Sindaco, dott. Giuseppe Buzzanca, siano dipese da suggerimenti o pareri positivi, errati, di “consigliori” che sconoscono la normativa e la tecnica amministrativa degli Enti Locali. Ai sensi del Decreto del Ministro dell’Interno, datato 25 novembre 1992, , a decorrere dal 1° gennaio 1993 è stata delegata ai Prefetti per la provincia di loro competenza la facoltà di autorizzare le intitolazioni di luoghi pubblici e monumenti a personaggi deceduti da meno di dieci anni, a meno di apposita deroga, ai sensi dell’art. 4 della legge 1188/1927”

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