Impianto di Mili, il Comitato avvia la diffida. Germanà: "Lega appoggia battaglia per la salute"

Impianto di Mili, il Comitato avvia la diffida. Germanà: “Lega appoggia battaglia per la salute”

Redazione

Impianto di Mili, il Comitato avvia la diffida. Germanà: “Lega appoggia battaglia per la salute”

giovedì 23 Maggio 2024 - 19:00

"Amo il mio paese" chiede la revoca del progetto, il senatore leghista conferma l'appoggio alla battaglia

Messina. Il Comitato “Amo il mio Paese” è ufficialmente sulle barricate contro il progetto dell’impianto di compostaggio a Mili Marina. Il comitato civico presieduto da Mimmo Brancato ha notificato la diffida stragiudiziale e chiesto al ministro Fitto, all’ottava Commissione della Camera e del Senato ed a tutti gli organi competenti  “il riesame di tutti gli atti e la documentazione connessa al Decreto Assessoriale n. 264/Gab del 19.07.2023, mediante cui la Regione Siciliana ha autorizzato il progetto relativo alla costruzione di un nuovo impianto per il trattamento della frazione umida all’interno del Villaggio di Mili Marina.

Il Comitato ha chiesto di annullare tutti gli atti relativi al realizzando progetto segnalando le criticità ed i rischi di un impianto che potrebbe provocare seri danni al territorio, all’ambiente e alla salute dei cittadini. A sostegno della loro battaglia c’è anche il senatore Nino Germanà.

“Sin dallo scorso anno ho ascoltato e condiviso le preoccupazioni del Comitato Amo il mio Paese sul progetto di realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dell’umido nel villaggio di Mili Marina, nella stessa area dove sorge il mal funzionante depuratore che enormi disagi causa da decenni ai residenti. Mi sono fatto portavoce delle criticità del progetto che comporterebbe elevati rischi di danni al territorio, all’ambiente ed alla salute degli abitanti di Mili Marina. Ho fatto mie le istanze del Comitato ed insieme ai consiglieri comunali del gruppo Lega, al presidente della Commissione Salute Ars Pippo Laccoto ed al vice presidente della Regione Siciliana Luca Sammartino abbiamo sposato questa battaglia mettendoci la faccia in tutte le sedi istituzionali”, dice l’esponente della Lega.

“Con la stessa determinazione avuta finora continueremo a seguire la mobilitazione dei cittadini del comprensorio, che ieri hanno presentato un atto di diffida alla Regione Siciliana ed ai Ministeri competenti, per chiedere l’annullamento dell’iter e l’individuazione di un sito alternativo. La salute dei cittadini, già provati dall’esistenza di un depuratore fortemente contestato, è un’assoluta priorità”, dichiara il vice capogruppo della Lega a Palazzo Madama e segretario della Commissione Ambiente, Transizione ecologica, Lavori

5 commenti

  1. Marcella Millimaggi 24 Maggio 2024 06:34

    Per coerenza, visto che è dalla parte dell’innovazione e della produzione avrebbe dovuto sostenere la realizzazione dell’impianto ed in più fare costruire un ponte che unendo i vari paesi con prenome Mili seguito da marina, montagna e santi vari facilitasse il conferimento all’impianto e , visto che anche lì c’è un santo nel nome, anche Villa San Giovanni.

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  2. Germanà saprà dirci anche come e dove stoccare i futuri scarti delle centrali nucleari che Salvini insiste nel volere realizzare.
    Sono certo che in mano a persone competenti come lui il problema del loro smaltimento non sussisterà per nulla.
    Secondo me Germanà sta solo utilizzando delle questioni delle quali non gli importa nulla e tutto sempre per il solito pugno di voti in barba a qualunque necessità e buon senso.

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  3. Quando Accorinti realizzo’ l’impianto di Pace gliene dissero di ogni.
    Oggi ci portano gli studenti a fere lezione di riciclo.
    Germanà: “distenditi pure dalla parte dei piedini”.

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  4. DUE PESI E DUE MISURE
    Il politico strenuo sostenitore dell’ambiente e della salute pubblica ha fatto scudo col proprio corpo affinché non si realizzasse quest’opera di compostaggio. Di contro si è speso sino all’inverosimile per il ponte sullo stretto, opera che qualora si realizzasse, sventrerebbe una città da nord a sud, un impatto ambientale senza precedenti, costi/benefici molto più che negativi. Il tutto per accondiscendere il ministro ideatore di questa malsana iniziativa.

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  5. Gent.mo senatore Germanà che tanto si opera per la città soprattutto quando ci devono cercare i voti, cosa ha veramente fatto per questa nostra povera città? Non le sembra il caso di offenderci con questi suoi interventi populisti basati solo sull’onda della ricerca di un consenso popolare che alla fine non ha. Lei che ha ricevuto la serenata sotto i suoi balconi da parte dell’on. De Luca. Lei che ha cambiato più partiti che camicie. Lei che non ha fatto nulla di concreto per la nostra città che qualche proclama e qualche fotografia? La ringrazio per ogni contributo fattivo ma onestamente di proclami che non portano a nulla noi messinesi non sappiamo che farcene, così come dei politici che non si spendono seriamente per il nostro territorio.

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