Impianto raccolta umido a Mili: in Consiglio paure e critiche dei cittadini

Impianto raccolta umido a Mili: in Consiglio paure e critiche dei cittadini

Giuseppe Fontana

Impianto raccolta umido a Mili: in Consiglio paure e critiche dei cittadini

mercoledì 01 Marzo 2023 - 13:30

Su iniziativa del consigliere Caruso, appoggiata da altri colleghi, se ne parlerà in aula: "I cittadini del villaggio già convivono con gli odori nauseabondi del depuratore"

MESSINA – Il nuovo impianto per la raccolta e la lavorazione dell’umido che dovrebbe sorgere a Mili, a pochi passi dal depuratore, dal palazzetto dello sport e soprattutto dal centro abitato, arriva in Consiglio comunale. Dopo la richiesta presentata dal consigliere della lista “De Domenico sindaco”, Giovanni Caruso, firmata da altri colleghi, nel pomeriggio del 2 marzo alle 17.30 in Aula si dibatterà dell’effettiva realizzazione della struttura. Oltre a Caruso, hanno firmato la richiesta i consiglieri del gruppo misto Cantello e D’Arrigo, quelli di Fratelli d’Italia Gioveni, Carbone e Currò, i tre di Ora Sicilia La Fauci, Vaccarino e Zante, Oteri di Forza Italia e Restuccia e Rotondo dell’area di maggioranza.

Gli odori nauseabondi del depuratore

Nella nota inviata al presidente del Consiglio comunale Cateno De Luca viene chiesta la convocazione di una nuova sessione di lavori e di invitare non solo il sindaco Federico Basile ma anche gli assessori Salvatore Mondello e Francesco Caminiti e i dirigenti del dipartimento Servizi ambientali. In premessa Caruso dichiara “che nel villaggio di Mili Moleti esiste un depuratore ormai obsoleto, mal funzionante” e che nella stessa area i cittadini sono costretti “a convincere con l’insopportabile odore nauseabondo che sprigiona il depuratore, nonché allo scempio visibile a tutti che causa il riversamento in mare di liquami”.

Caruso: “I residenti vogliono essere ascoltati”

Poi si prosegue, spiegando che l’area destinata all’impianto sarebbe proprio accanto al depuratore e che poco distante ci sono il centro abitato, il Palamili e due scuole per l’infanzia oltre a una elementare. “Numerosissime – prosegue Caruso – sono state le richieste di interlocuzione da parte dei residenti della zona, che hanno chiesto di essere ascoltati in Consiglio comunale tramite un delegato di zona per poter pubblicamente esprimere le proprie perplessità”. Ed è per questo che viene chiesta la sessione di lavori, con l’obiettivo di “comprendere attraverso l’amministrazione comunale quali siano le intenzioni in merito al progetto e se non si sia pensato di individuare un luogo alternativo”.

E intanto si attende la convocazione del Consiglio comunale richiesto da altri consiglieri per la questione parcheggi. Se ne parlerà tra lunedì e martedì della prossima settimana.

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