Il riferimento è agli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti relativi agli anni 2012, 2013 e 2014, per un importo di 570mila e 829 euro. Le domande per il contraddittorio dovranno essere presentate entro il 31 gennaio
La Giunta di Roccalumera ha avviato le direttive sulla procedura di “autotutela d’ufficio” in materia di accertamento Imu (imposta municipale unica) sulle aree edificabili, in merito agli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti relativi agli anni 2012, 2013 e 2014, per un importo di 570mila e 829 euro. La decisione fa seguito alla relazione della ditta incaricata dal Comune per il recupero dell’evasione dell’imposta e sui criteri concernenti le riduzioni da applicare in presenza di limitazioni alla capacità edificatoria. Per diverse casistiche, agli atti risultano numerose richieste di riduzioni. Da qui la necessità di attivare la procedura di “autotutela d’ufficio”, poiché “ricorrono interessi pubblici particolari” e di informare il contribuente. L’eventuale istanza di adesione in contraddittorio a mezzo audizione, dovrà essere presentata entro il 31 gennaio. In quella sede potranno essere depositate osservazioni e memorie scritte documentate, al fine di giungere alla chiusura dei procedimenti entro il 20 marzo del 2017.
A prescindere dalla domanda di parte e qualora la stessa fosse fondata, l’autotutela è sempre ammessa, anche su atti divenuti definitivi, per effetto della mancata impugnazione”. In presenza dell’istanza di adesione da parte del contribuente, sono stati stabiliti dei parametri di abbattimento su aree edificabili accertate d’ufficio, aventi limitazioni alla capacità edificatoria, applicabile in materia Imu “considerando che la potenzialità edificatoria – spiega il sindaco, Gaetano Argiroffi – permane. E qualora non fosse possibile, poiché le norma urbanistiche non lo consentono, è ammissibile acquistare o vendere il terreno confinante per edificare in area più favorevole, utilizzando la metratura dell’area svantaggiata attraverso il trasferimento di cubatura”. La Giunta ha approvato i valori minimi e massimi di abbattimento su aree edificabili accertate d’ufficio, aventi limitazioni alla capacità edificatoria. Il documento adottato dall’esecutivo prende in esame i diversi casi.
Carmelo Caspanello
