Comincia oggi pomeriggio, alle 15, nell’Aula Magna della facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Messina), il seminario su “Promozione dell’imprenditorialità e dell’integrazione sociale in Sicilia: la via del Microcredito”, organizzato dall’Ente nazionale per il Microcredito (www.microcreditoitalia.org), che s’inserisce in un ciclo di incontri nelle regioni del Mezzogiorno, con l’obiettivo di favorire la migliore “governance”, diffondere le migliori pratiche di Microcredito nelle realtà locali ed avere una maggiore conoscenza del fenomeno in modo da valutarne l’impatto occupazionale e quello sulla promozione dell’imprenditorialità locale.Il Microcredito è uno strumento di politica attiva del lavoro, sviluppo locale nelle regioni del Mezzogiorno, lotta alla povertà e di accesso a forme di finanziamento per le fasce deboli della popolazione come giovani donne, cassaintegrati, disoccupati che intendono avviare una microimpresa sia sul territorio nazionale (microfinanza domestica) che nei Paesi esteri (microfinanza per la cooperazione internazionale).I fondi a disposizione ammontano a 2 milioni 580 mila euro – risorse Pon-Fse 2007-2013 – finanziati dal ministero del Lavoro. I beneficiari sono soggetti che non sono in grado di offrire garanzie “reali”.
Grazie al progetto di “Monitoraggio dell’integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Microfinanza” è possibile dare conto di alcuni risultati non ancora definitivi (pari all’85%) raggiunti dall’Ente per il Microcredito con il monitoraggio delle iniziative operative nel 2010 che riguardano Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Oltre i due terzi delle iniziative nel Mezzogiorno sono state realizzati nelle aree dell’Obiettivo convergenza: Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Circa la metà sono mirate alla creazione di autoimpiego o di microimprese, mentre solo un quinto sono dedicate esclusivamente al Microcredito sociale. Il restante 30% ha entrambe le finalità. Il Microcredito al Sud è frutto dell’azione congiunta di soggetti di natura diversa, con un significativo protagonismo del Terzo settore; le iniziative sono state promosse soprattutto da enti religiosi, ma non sono da trascurare quelle volute dalle Regioni e dalle istituzioni finanziarie collegate. Sono 3.184 complessivamente le domande di Microcredito presentate nel 2010, 273 i microcrediti concessi sempre lo scorso anno. La domanda di Microcredito al Sud è molto più elevata del numero dei microcrediti effettivamente concessi nel 2010 e si prevede che il numero di microcrediti per il 2011 rispetto all’anno scorso aumenterà del 57%.
“Con il Microcredito non vengono finanziati i consumi, ma il lavoro, i fondi possono essere erogati ai soggetti cosiddetti “non bancabili” – spiega il presidente del Comitato nazionale per il Microcredito, Mario Baccini – e consentiranno di finanziare progetti di impresa che ciascun territorio considererà utili per il suo sviluppo”. Il finanziamento per ciascun progetto è pari a un massimo di 25 mila euro e i contributi dovranno essere restituiti. “Così facendo – aggiunge Baccini – si crea un circolo virtuoso e nel 2010 secondo i dati Istat, grazie alla nostra azione, in Italia, sono nate oltre 10 mila nuove aziende”.Il seminario fa parte delle attività che l’Ente nazionale per il Microcredito, su mandato del Ministero del Lavoro, sta svolgendo nell’ambito del progetto denominato “Monitoraggio dell’integrazione delle politiche del lavoro con le politiche di sviluppo locale dei sistemi produttivi relativamente al Microcredito e alla Microfinanza”, che ha lo scopo di dare la più ampia diffusione allo strumento del Microcredito e di monitorare tutte le iniziative che esistono e operano in tal senso sul territorio nazionale e divulgare le migliori pratiche realizzate nelle realtà locali.Sarà dato ampio spazio ai promotori delle iniziative di Microcredito attive in Sicilia e alle testimonianze di alcuni beneficiari. Verrà dedicato un Forum alle istituzioni locali e nazionali per riflettere sul Microcredito quale politica attiva strategica per il rilancio dell’occupazione, soprattutto nelle regioni Obiettivo Convergenza. L’iniziativa rientra nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema, Obiettivo 1 – Convergenza ed è realizzata attraverso un accordo di collaborazione tra la Direzione generale del Mercato del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e l’Ente Nazionale per il Microcredito. Parteciperanno rappresentanti degli enti locali, fondazioni bancarie, istituzioni finanziare, parti sociali e esperti coinvolti nella realizzazione del progetto Monitoraggio.
Il programma dettagliato di oggi 13 ottobre, ore 15-19 Aula Magna 2
Ore 15 – Registrazione dei partecipanti e saluti istituzionali
Luigi Ferlazzo Natoli, preside della Facoltà di Economia dell’Università di Messina
Ore 15.20 – Introduzione ai lavori di Riccardo Graziano, segretario generale Ente Nazionale per il Microcredito. A seguire, l’intervento del coordinatore del progetto, Andrea Palomba su “Microcredito: strumento di politica attiva del lavoro e di integrazione sociale. Il contributo del FSE per l’analisi ed il monitoraggio degli elementi strategici per il futuro di tali attività”.
Ore 15.40 – Il Microcredito in Sicilia: incontro con i promotori. Esperienze a confronto.
Coordina: Comandante Alessandro Luciano, capo progetto
Intervengono: Michelangelo Calò, dirigente Assessorato Economia Regione Sicilia (Microcredito alle famiglie della Regione Sicilia); mons. Nino Caminiti, presidente Fondazione Padre Pino Puglisi (Microcredito Grandi Sogni di Messina); don Michele Quattrocchi, direttore della Caritas di Caltanissetta (Progetto Mai Soli); Valerio Landri, direttore della Caritas di Agrigento (Microcredito Etico-sociale della Caritas di Agrigento); Sheila Scerba, direttore Fondazione Microcredito e Sviluppo (Progetto Microcredito della Fondazione Microcredito e Sviluppo Calatino Sud Simeto, Caltagirone); Antonino Ingargiola, dirigente assessorato Affari Finanziari del Comune di Mazara del Vallo (Progetto del Comune di Mazara del Vallo e il Piccolo Credito).
Ore 17.10 – La testimonianza dei beneficiari
Ore 17.20 – Tavola Rotonda: riflessioni sul ruolo e sulle funzioni del Microcredito.
Coordina: prof. Mario La Torre, Università “La Sapienza” di Roma e Comitato Scientifico dell’Ente Nazionale per il Microcredito; Renato Fichera, assessore Politiche del Lavoro e dell’occupazione e formazione professionale Provincia regionale di Messina; Dario Falzone, assessore alle Attività produttive della Provincia di Palermo; dott. Filippo Spallina, dirigente Direzione Attività produttive della Provincia di Palermo; Rosario Ceraolo, direttore CESV Messina; Federico Bria, segretario generale di BCC Mediocrati; Francesco De Domenico, presidente BCC Antonello da Messina; Emanuele Occhipinti, responsabile Crediti Speciali Banca agricola popolare di Ragusa.
Ore 19 – Conclude: Loriano Bigi, dirigente Divisione III DG Mercato del Lavoro – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il programma dettagliato di domani 14 ottobre, ore 9.30-13 Aula Magna 2
Ore 10 – on. Mario Baccini, presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito
Modera i lavori della giornata: Riccardo Graziano, segretario generale dell’Ente Nazionale per il Microcredito.
Ore 10.20 intervengono: prof. Luigi Ferlazzo Natoli, preside della Facoltà di Economia dell’Università di Messina; mons. Calogero La Piana, arcivescovo di Messina; Giovanni Ricevuto, presidente della Provincia di Messina; Giuseppe Buzzanca, sindaco di Messina; Alessandra Russo, dirigente generale Dipartimento Lavoro – Assessorato Famiglia, Politiche sociali e Lavoro Regione Sicilia; don Sergio Librizzi, capo delegazione regionale Caritas Sicilia; don Gaetano Tripodo, direttore della Caritas di Messina; Luisa Brunori, direttrice dell’Osservatorio internazionale per la microfinanza all’Università di Bologna; Francesco De Domenico, presidente BCC Antonello da Messina; Fabrizio Vigorita, direttore generale BCC Antonello da Messina.
Ore 12.30 – Conclude: Loriano Bigi, dirigente Divisione III DG Mercato del Lavoro – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
!! NON IGNORARE, PRENDERE IL TEMPO DI LEGERE QUESTA TESTIMONIANZA!!!
Il mio nome è signora VETA BORDEIANU ho 40 anni sono una madre di una figlia di 3 anni. Un mese fa mia figlia soffriva di cancro al cervello. Ho avuto €20000 per garantire il suo recupero così mi metto alla ricerca di prestito. Ma purtroppo per me io stavo frodare di essere creditore senza scelta che ho perseverato nella mia ricerca per fortuna che il mio coraggio mi ha messo sulla persona giusta Karen GARCIA PINTO di signora che mi ha dato un prestito di € 47000 in 72 ore solo tramite bonifico bancario, che ha permesso la guarigione di mia figlia e l’apertura della mia piccola impresa. Questa prova è per te che sono stanchi di essere rifiutati dalle banche. Avete abb