La doppietta di Emmausso stende la seconda in classifica. Diventano due le vittorie in stagione in trasferta del Messina che balza al quindicesimo posto nel girone C
CASERTA – Seconda vittoria in trasferta per il Messina. I biancoscudati trovano il risultato pieno sul sintetico dell’”Alberto Pinto” grazie alla doppietta, un gol per tempo, di Emmausso che piega la Casertana. In entrambe le situazioni metà del merito va riconosciuto a Rosafio prima e Salvo poi. Il napoletano si conferma capocannoniere del Messina con sei reti, mentre Fumagalli mantiene la porta inviolata per la sesta volta in stagione, mettendoci come sempre del suo, ma si becca un cartellino giallo per perdita di tempo ed entra in diffida. La vittoria per due reti a zero è la più larga del Messina in questo campionato ed è la seconda volta che succede in stagione. La prima era coincisa con l’altra unica vittoria in trasferta che era arrivata sul campo del Monterosi Tuscia lo scorso 2 dicembre.
Novità nella formazione del Messina con la difesa che come avevamo anticipato ha visto Polito a sinistra al posto dello squalificato Ortisi. Alleggerito invece il centrocampo, forse visto anche le poche riserve in panchina, con solo Franco e Firenze in mediana. La vera novità è il tridente leggero (Rosafio, Emmausso e Zunno) a supporto dell’unica punta che è Luciani e non Plescia che si accomoda in panchina come Ragusa. Quest’ultimo sostituirà nel finale Rosafio, che ancora non può garantire i novanta minuti, mentre a partita in corso mister Modica fa esordire Samuele Zona, il nuovo terzino sinistro, che prende il posto di Polito che comunque si era ben comportato a sinistra. Si rivede in campo anche Lia che subentra nel finale ad Emmausso e mancava dalla sfida col Latina del 12 novembre.
In una giornata, la 21ª del girone C, in cui tutte le rivali hanno già giocato e perso (Turris, Monopoli e Virtus Francavilla) la classifica del girone C sorride al Messina che aggiungendo i tre punti sale a quota 22 e si tira fuori dalla griglia playout superando il Monopoli, caduto nello scontro salvezza contro il Monterosi Tuscia, e piazzandosi in quindicesima posizione. Settimana prossima allo stadio Scoglio arriverà il Taranto dell’ex Capuano in un’altra sfida che sulla carta, come quella odierna, vedrebbe il Messina partire sfavorito. In quell’occasione sarà sicuro assente Domenico Franco, ammonito quest’oggi ed era in diffida.
Primo tempo
Al 5′ gli ospiti provano già a lanciare in profondità con Anastasio che cerca l’inserimento di Carretta, sembra di rivedere l’azione del secondo gol del Cerignola di settimana scorsa. Risponde il Messina con una bella azione manovrata con Emmausso che cerca Firenze che si inserisce, dal vivo sembra che il centrocampista biancoscudato sposta la palla e Sciacca in ritardo gli pesta il piede al limite dell’area. Proteste dei messinesi ma per l’arbitro non c’è nulla. Al quarto d’ora altra chance con un lancio in profondità per i locali, Toscano serve Anastasio con uno scavetto ma quest’ultimo al momento di stoppare tutto solo in area sbaglia il controllo e la palla sfila sul fondo.
Messina che aspetta e riparte come al 17′ quando Zunno salta l’uomo e centrocampo e punta la porta, stavolta, ricordandosi degli ammonimenti del suo allenatore, appena arriva in zona tiro lascia esplodere il destro che viene però ribattuto. Al 20′ Messina in vantaggio: angolo battuto corto con Rosafio che mette al centro una palla velenosa che terminerebbe in porta se Venturi non smanacciasse, il portiere campano però non libera l’area e il pallone arriva ad Emmausso che libero in area piccola può colpire di testa segnando a porta vuota. Al 30′ ancora pericoloso il Messina con lo scambio nello stretto tra Emmausso e Rosafio, stavolta i due si invertono i ruoli con il napoletano che serve l’assist e la conclusione dell’italo-elvetico è contratta in scivolata da Sciacca. Pochi secondi e ancora Rosafio impegna col mancino dalla distanza Venturi che deve allungare in angolo.
Il Messina sfrutta il vantaggio e gioca anche con il cronometro, non rischiando più la costruzione dal basso ma preferendo lanci lunghi in profondità. Su uno di questi, con la difesa della Casertana che libera male, Firenze prova a imbucare per Zunno che entrato in area, con l’uomo addosso, trova lo spazio per concludere in porta al 37′ senza fortuna. La Casertana prova a riversarsi in avanti e conquista solo calcio d’angolo, decisamente più pericoloso il Messina al 42′ con Emmausso che prova ancora a combinare in area con i compagni di reparto, sulla palla allontanata alla meno peggio sopraggiunge Franco che spara alto. Tre minuti di recupero concessi al termine della prima frazione in cui il risultato non cambia.
Secondo tempo
Cambia Cangelosi ad inizio ripresa, entra Damian al posto di Casoli. Casertana che inizia decisamente più aggressiva e al 49′ con una buona manovra Anastasio si presenta sul fondo della corsia destrorsa biancoscudata, tempestiva la lettura di Firenze che spazza a centro area. Il Messina ha spazio per ripartire con Zunno e Rosafio che provano a cercarsi qualche minuto dopo senza arrivare alla conclusione. Al 54′ ancora un’occasione per la Casertana con Anastasio che mette al centro con Carretta che di testa non trova lo specchio della porta. All’ora di gioco Salvo riconquista palla a destra e con tanta lucidità serve Emmausso che arriva da dietro, il dieci biancoscudato salta con un tunnel Sciacca e poi a tu per tu con Venturi lo fredda per il raddoppio.
Triplo cambio per i locali: dentro Deli, Bacchetti e Taurino al posto di Toscano, Soprano e Carretta al 67′. Ancora pericoloso il Messina però al 69′ con una punizione, quasi un angolo corto, di Firenze che prova la conclusione diretta e scheggia il palo esterno. Sulla rimessa dal fondo perde palla la Casertana ed Emmausso servito in area impegna Venturi, sulla respinta palla ancora per il dieci biancoscudato che potrebbe calare il tris personale ma non trova lo specchio della porta. Mister Modica fa il primo cambio superati i 70 minuti di gioco inserendo il nuovo acquisto Samuele Zona a sinistra per Polito che comunque ha giocato una buona partita. Al 74′ Casertana che si scopre ed Emmausso avrebbe un’altra chance per la personale tripletta, ma la conclusione è centrale e viene bloccata da Venturi a terra.
Al 76′ il primo tiro in porta dei locali e risponde con una grande parata Fumagalli respingendo il colpo di testa di Montalto quasi a botta sicura. Modica opera un altro cambio quando mancano poco più di dieci minuti più recupero, fuori Rosafio e dentro Ragusa. Ad avere le occasioni migliori è sempre il Messina con Luciani che all’82’ crossa al centro per Emmausso che tutto solo di testa non trova la porta. Altra ripartenza un minuto dopo con Emmausso in un tre contro tre può scegliere se servire Zunno a sinistra o Ragusa a destra, opta per l’uomo più fresco che tenta la conclusione in diagonale ma è parata da Venturi. Nel finale si copre mister Modica, toglie Emmausso e Franco per mettere dentro Giunta e Lia. Occasione per riaprire la sfida sui piedi dell’ex Damian all’89’, la conclusione del centrocampista da fuori area termina altissima. Nel finale concessi quattro minuti di recupero, ormai attaccava solo la Casertana ma inutilmente da minuti, il Messina finisce comunque nella metà campo avversaria conquistando un angolo che non ci sarà bisogno di battere.
Casertana – Acr Messina 0-2
Casertana (4-3-3): Venturi; Calapai, Soprano (dal 67′ Bacchetti), Sciacca, Anastasio; Toscano (dal 67′ Deli), Proietti, Casoli (dal 46′ Damian); Carretta (dal 67′ Taurino), Montalto, Curcio.
In panchina: Marfella, Ploskonos, Celiento, Tavernelli, Matese, Galletta, Paglino, Turchetta, Cadili.
Allenatore: Vincenzo Cangelosi.
Acr Messina (4-2-3-1): E Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Polito (dal 71′ Zona); Franco (dal 87′ Giunta), Firenze; Rosafio (dal 77′ Ragusa), Emmausso (dal 87′ Lia), Zunno, Luciani.
In panchina: Piana, Quattrocchi, Di Bella, Plescia, J Fumagalli.
Allenatore: Giacomo Modica.
Marcatori: Emmausso 20′ & 60′ (M).
Ammoniti: Montalto 24′ (C), Franco 48′ (M), Fumagalli 54′ (M) entra in diffida, Polito 59′ (M), Proietti 65′ (C), Salvo 74′ (M) entra in diffida, Curcio 93′ (C).
Calci d’angolo: 4-4. Recupero: 3’ + 4’.
Arbitro: Samuele Andreano di Prato.
Assistenti: Fabio Dell’Arciprete di Vasto & Matteo Nigri di Trieste.
Quarto ufficiale: Antonio Spera di Barletta.
Immagine in evidenza di Francesco Saya dalla pagina Facebook Acr Messina
La più bella partita del Messina di quest’anno. Difesa attenta e ordinata, centrocampo fluido e concentrato, attacco pungente con l’eccezione di Ragusa che si è divorato un gol fatto su apertura di Emmausso. Un palo, un gol fatto sbagliato da Franco. Poteva finire 4 a 0 e nessuno poteva recriminare. Finalmente abbiamo visto un bel Messina contro la seconda in classifica. Questa squadra se crede nelle proprie possibilità può fare molto bene. Adesso bisognerà confermarsi. Quindi vi di dico: FORZA MESSINA siamo sulla strada giusta!