Dieci studenti impegnati in un progetto internazionale. Dall’ incontro, è nata una collaborazione internazionale detta “Crab-Androids-Wall-e” a cui si aggiunge l’aiuto prezioso del team Crab Nebula oltre alla collaborazione con la Nasa e L’Esa (l'Agenzia spaziale europea)
“Wall-e” è il nome della squadra di studenti diciassettenni dell’Istituto Verona Trento che parteciperanno alla fase finale del progetto Zero Robotics, in Olanda. Guidati dalla professoressa di informatica, Eliana Bottari, e dal professore di tecnica,Giovanni Rizzo, hanno concentrato tutte le proprie forze e menti per collaudare un software che permettesse di creare dei micro satelliti chiamati “Spheares” e che verranno lanciati nella stazione orbitante Iss (stazione spaziale internazionale) il prossimo 17 gennaio alle ore 13.30.
Ad assistere al lancio saranno sei astronauti a bordo, collegati in diretta streaming con i ragazzi che voleranno in Olanda per il grande evento. Sia gli studenti sia i professori tengono a sottolineare la finalità pratica del progetto, che da questo momento fornirà un contributo agli astronauti per operare al meglio: garantirà la manutenzione, l’assemblaggio dei satelliti ed il compimento di operazioni di attracco nello spazio. Ma anche qualcosa di più .“Abbiamo voluto variare la nostra offerta didattica e questa ne è una prova“ ha affermato la preside Simonetta Di Prima, per poi aggiungere all’unisono con i docenti: ”L’intenzione è stata quella di restringere il gap tra scuola e lavoro e fornire gli strumenti utili per accompagnare i ragazzi nel mondo del lavoro”. Ecco perché Salvatore Doddis, Francesco Castorina, Pietro La Spada, Giovanni Donia, Christian Neto, Alessio Iannello, Mattia Alfonso, Giorgio Nocera, Francesco Bonanno e Loran Pino hanno lavorato sodo per partecipare al concorso “Zero Robotics “, creato nel 2009 dal Laboratorio di Sistemi Spaziali dell’ Istituto di Tecnologia del Massachussetts (MIT).
Alla competizione hanno partecipato anche altre due scuole: il Liceo scientifico Cecioni di Livorno e l’istituto superiore Rsg Broklede di Breukelen, in Olanda. Dall’ incontro, è nata una collaborazione internazionale detta “Crab-Androids-Wall-e” a cui si aggiunge l’aiuto prezioso del team Crab Nebula oltre alla collaborazione con la Nasa e L’Esa (lAgenzia spaziale europea).
Le sfide non sono ancora finite, ma essere già arrivati secondi dopo gli Stati Uniti d’America è un grande traguardo. I ragazzi, infatti, credono che questa esperienza sia stata molto importante per rafforzare il loro rapporto di amicizia e crescere insieme culturalmente.
(Azzurra Papalia)