L'incubatore di Galati da oggi inserito nei progetti di sviluppo d'impresa della rete scolastica Area Interna dei Nebrodi.
Le imprese siciliane e i giovani da oggi un nuovo strumento per elaborare percorsi di sviluppo e innovazione. E’ l’incubatore d’impresa di Galati Mamertino, una struttura inaugurata tre anni fa che adesso è a disposizione anche delle scuole dell’Area Interna, impegnati in progetti di diffusione e sviluppo della cultura d’impresa.
La convenzione per l’utilizzo della struttura è stata siglata qualche giorno fa tra il sindaco di Galati Mamertino Nino Baglio e il sindaco di Sant’Agata Bruno Mancuso, quest’ultimo capofila del progetto Area Interna, e dalla dirigente del liceo Sciascia-Fermi, Maria Larissa Bollaci, coordinatrice della rete scolastica. Con loro, il vice sindaco galatese Vincenzo Amadore e gli assessori regionali Bernadette Grasso e Roberto Lagalla.
L’idea è quella di spingere la valorizzazione dell’incubatore delle start up facendolo diventare un luogo d’incontro e confronto tra enti, imprese e soprattutto giovani, attraverso l’attivazione di laboratori, progetti di start up veri e propri e percorsi imprenditoriali e formativi.
In questi anni l’incubatore è già stato centro di iniziative innovative in Sicilia, soprattutto nel campo dell’agro alimentare, settore primario di questa area dei Nebrodi. Partecipatissima la sigla del protocollo, a cui hanno preso parte numerosi operatori scolastici, amministratori locali e operatori economici.
“ La strategia dell’ Area Interna Nebrodi parte proprio dall’ Incubatore. Galati Mamertino, quindi, potrà essere al centro del territorio Nebroideo. Ringrazio la cabina di regia e tutti i Sindaci che hanno voluto scommettere, tra le altre cose, su una struttura che deve assolutamente essere attenzionata e valorizzata. Siamo orgogliosi di questo importante traguardo. Grazie alla rete delle scuole sarà adesso possibile, coinvolgendo anche l’università, gli altri enti e gli imprenditori dei Nebrodi, creare quel contesto ottimale di crescita complessiva di tutto il comprensorio. Il valore aggiunto dell’ Incubatore è infatti quello di permettere alle giovani imprese di crescere in maniera equilibrata prima di essere immesse nel mondo imprenditoriale esterno, creando così opportunità concrete per i giovani del nostro territorio”, ha commentato il vice sindaco Vincenzo Amadore.