Convittiadi nazionali, Calabria da copertina. Princi: "Un investimento in immagine ma anche un'immediata ricaduta turistico-economica sui territori
Numeri imponenti hanno caratterizzato la prima edizione al Sud delle Convittiadi nazionali, ospitate dalla Regione Calabria dall’1 al 7 maggio, portando in Calabria 1800 studenti provenienti da tutta Italia. Un grande flusso di giovani (più accompagnatori) che ha letteralmente invaso non solo le strutture predisposte per la manifestazione sportiva, ma contestualmente anche alcune delle principali mete turistiche calabresi.
Cultura, immagine, indotto
“Abbiamo finanziato questo grande evento di portata nazionale anzitutto perché crediamo nei valori dello sport e della disciplina, strettamente collegati all’istruzione – afferma il Vicepresidente con delega al ramo, Giusi Princi – ma al contempo perché sapevamo che sarebbe stato un investimento importante in immagine, con anche un’immediata ricaduta turistico-economica sui territori. Tutto l’indotto Calabria ha bisogno di queste iniziative, che non devono essere occasioni, bensì l’ordinario.”
Studenti alla scoperta della Calabria: oltre 200 optano per i Bronzi
Ecco qualche esempio indicativo fornito dagli Istituti coinvolti: oltre 200 ragazzi, infatti, hanno ammirato i Bronzi di Riace e tutte le altre bellezze custodite dal Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria; altri 160 hanno preferito visitare Tropea e di Pizzo; altrettanti hanno optato, invece, per luoghi culturali aperti esclusivamente per loro nel contesto di Catanzaro.
Sinergia tra Istituzioni
“La contentezza dei ragazzi – aggiunge Giusi Princi – è un ottimo veicolo di promozione del nostro territorio. Sono convinta torneranno in Calabria da turisti, magari con le loro famiglie. Siamo molto soddisfatti di tutto l’andamento della manifestazione e dei riscontri avuti dai vari competitor presenti nella nostra regione in questi giorni. Un risultato ottimale che si è potuto raggiungere grazie al coinvolgimento sinergico di tutte le istituzioni del territorio: dalla Prefettura di Catanzaro ai Comuni interessati, dalle Forze dell’Ordine alle strutture ricettive, dall’USR al Convitto capofila, il “P. Galluppi” di Catanzaro; la Regione ha dato un forte sostegno finanziario e logistico a tutta l’iniziativa, attraverso il Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, guidato dal Dirigente generale Maria Francesca Gatto, con il settore Cultura diretto da Ersilia Amatruda.”
I commenti sui social
“Grazie per la bellissima esperienza”. “I ragazzi sono tornati contentissimi!”. O ancora: “Grazie a tutti coloro che hanno permesso l’organizzazione di questa esperienza meravigliosa!”. E poi: “Evento meraviglioso e impeccabile. Grazie per aver regalato ai nostri ragazzi questa opportunità”.
Questi sono solo alcuni dei molti commenti social, provenienti da più parti d’Italia, da parte dei genitori dei ragazzi che sono stati in Calabria per partecipare alla XV edizione delle Convittiadi nazionali.