La scoperta è stata effettuata da Alfonso Picone Chiodo, scrittore, fotografo e agronomo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria
In Aspromonte, è stata ritrovata un’ascia preistorica risalente a un periodo compreso tra l’età del bronzo antico e quella del bronzo medio, circa al 1500 a.C.. La scoperta è stata effettuata da Alfonso Picone Chiodo, scrittore, fotografo e agronomo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
“L’Aspromonte svela il suo volto primordiale, un’ascia preistorica tra l’età del Bronzo antico e quella del Bronzo medio quindi 1.600-1.500 anni avanti Cristo. Ho trovato l’esemplare, in buono stato di conservazione – ha scritto Chiodo – lungo un sentiero nella vallata della fiumara La Verde“.
“Ho consegnato il reperto alla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Locri, architetto Elena Rita Trunfio che ne ha dato immediata comunicazione alla Soprintendenza Apab. L’ascia sarà oggetto di studio da parte di archeologi della preistoria e, mi auguro, esposta nel Museo. Ringrazio l’architetto Domenico Malaspina per la collaborazione. Mi rimane indelebile l’emozione di aver tenuto tra le mani un oggetto così prezioso e carico di storia e sono grato all’Aspromonte per le sorprese che ancora mi rivela”.