Nella terza giornata Milazzo, Nebros, Messana e RoccAcquedolcese subiscono almeno un'espulsione. Prima vittoria della Jonica
La terza giornata del campionato di calcio in Eccellenza si è chiusa domenica pomeriggio con risultati positivi per le messinesi. Nessuna ha registrato sconfitte anche se c’è rammarico come nel caso del Milazzo che si è fatto riacciuffare da una situazione di vantaggio dopo che i rossoblu erano rimasti in inferiorità numerica. Cartellini rossi che erano già stati protagonisti nel derby Messana – RoccAcquedolcese giocato nell’anticipo del sabato dove il match è terminato 1-1 ma tra gli uomini che hanno terminato la sfida il conto è stato 10 contro 8.
Nei piani alti della classifica la Nebros, anch’essa rimasta un uomo in meno, batte in casa il Real Siracusa e scavalca proprio gli aretusi in classifica salendo, imbattuta al secondo posto, davanti ha solo il Modica che fin qui è ancora a punteggio pieno. Primi pesantissimi punti anche per la Jonica che toglie finalmente lo zero dalla propria classifica e si toglie così dall’ultima posizione del girone B andando a vincere in trasferta contro il Santa Croce.
Sabato prossimo Nebros farà visita a Misterbianco, mentre il RoccAcquedolcese ospiterà il Mazzarrone, certo sarà un rebus trovare i calciatori da schierare dopo le 3 espulsioni di sabato scorso. Domenica invece impegni in casa per Jonica, contro Città di Gela, e Milazzo, contro Leonzio, mentre in trasferta la Messana che cerca ancora la sua prima vittoria in campionato contro l’Imesi Atletico Catania.
Messana – RoccAcquedolcese 1-1
Gara subito viva e il punteggio si sblocca al primo affondo. Il Rocca Acquedolcese recupera palla nel cerchio di centrocampo e Minutella trova un varco centrale, Misiti lo contrasta in scivolata al limite, ma la palla schizza verso Carrello, il cui diagonale si rivela vincente. Reazione d’impeto della Messana con le girate di D’Amico (su sponda di Pantano) e Isaia (torre di Barbera) che non danno però gli esiti sperati. Al 17′ Misiti innesca Barbera con un bel lancio, ma il colpo di testa dell’attaccante di casa è preda di Caserta. Rocca Acquedolcese quadrato e pronto a colpire in ripartenza: al 31′ il colpo di testa di Carroccio è centrale, mentre sul fronte opposto Gennaro raccoglie una palla vagante al limite, ma calcia alto. Carrello al 35′ scatta in contropiede e prova a far tutto da solo, ma calcia sul fondo. Proprio allo scadere della prima frazione arriva l’opportunità più importante per la Messana: lancio di Misiti, giocata di Barbera su Cardali e rasoterra sul primo palo messo in corner coi piedi da Caserta.
Nella ripresa si inizia con un lancio di Misiti per Barbera anche ad aprire la ripresa, ma il sinistro di quest’ultimo è intercettato da Carroccio. Al 58′ la prima svolta della partita, con le espulsioni di Calcagno e Minutella per reciproche scorrettezze. La Messana spinge, Pantano e Amante si ostacolano al 66′ su azione d’angolo e tre minuti dopo arriva anche l’espulsione di Strumia per doppia ammonizione. Giallorossi adesso con l’uomo in più, ma sfortunati al 74′: Pantano serve Villareal, Caserta respinge d’istinto e ancora l’attaccante, subentrato a D’Amico pochi minuti prima, si esibisce in una strepitosa sforbiciata deviata sulla traversa dallo stesso portiere ospite. Poi Tiralongo è chiuso in corner. Al 77′, su cross di Barbera, Villareal fa da torre per Pantano che insacca sull’uscita alta di Caserta. L’arbitro Lo Surdo però annulla dopo la segnalazione di fuorigioco (quantomeno dubbia) dell’assistente Iannazzo. La pressione dei locali è premiata all’86’: un rimpallo in area favorisce Amante, adesso attaccante aggiunto, che sigla l’1-1 con freddezza. Subito dopo espulso anche Carrello per proteste. Messana in 10 contro 8, ma manca la lucidità per pescare il gol vittoria: Cafarella e Tiralongo non trovano un buon impatto col pallone da dentro l’area, Isaia mette fuori di testa e Barbera prova l’ultima conclusione a giro che però si perde alta.
Nebros – Real Siracusa 2-1
Partono subito bene i ragazzi di mister Perdicucci che trovano il vantaggio al ventitreesimo minuto con Matteo Pontini. È battaglia nella seconda parte del primo tempo con un leggero nervosismo in campo e a farne le spese è Fragapane che viene espulso e lascia il campo. Rimasti in inferiorità numerica i calciatori della Nebros cambiano atteggiamento e devono lottare su ogni pallone, una disattenzione nella ripresa però permette agli ospiti di pareggiare con Frittitta. I locali però non mollato e nonostante l’uomo in meno reagiscono trovando quasi immediatamente la rete di Assenzio che fisserà il risultato finale.
Mazzarrone – Milazzo 2-2
La partita è condizionata da folate di vento. E’ il Mazzarrone a creare i primi pericoli. Al 6′ il portiere mamertino Quartarone svirgola il pallone su un retropassaggio, la sfera termina sul fondo. Al 8′ affondo di Fichera, la sua conclusione, deviata, sibila il palo. Sul conseguente corner Diallo stacca in mezzo all’area piccola e porta il Mazzarrone in vantaggio. Al 11′ punizione di Puglisi dai trenta metri, palla sul fondo. Il Milazzo sembra aver accusato il colpo, tanti errori in fase d’appoggio e poca lucidità Le ripartenze dei padroni di casa sono improvvise e repentine e in una di queste serve un prodigioso intervento di Dama su Fichera per evitare il patatrac. Al 20′ si vede finalmente il Milazzo, iniziativa di Agolli e palla in mezzo per La Spada che calcia fuori dal limite dell’area. Al 24′ Quartarone sceglie bene il tempo dell’uscita e anticipa Fichera. Al 35′ il portiere rossoblu si ripete chiudendo lo specchio a Di Giacomo lanciato sul filo del fuorigioco. Poche tracce del Milazzo che comunque nelle battute finali della prima frazione crea una colossale occasione per pareggiare. Al 47′ punizione di Gatto dal limite deviata oltre la traversa. Sul conseguente corner di Pitale, colpo di testa di Leo e palla sul palo, La Spada non riesce a ribadire in rete da due passi.
Ad inizio ripresa il tecnico mamertino inserisce Gitto per Errante. Al 51′ spiovente basso e teso di Diallo dalla destra che non trova la deviazione vincente. Al 55′ il pareggio del Milazzo: il neo entrato Gitto lascia partire dalla corsia di destra un perfetto cross per la testa di La Spada che batte Pandolfo. Il Milazzo sembra un’altra squadra. Pressing alto, raddoppio sul portatore di palla e tanta aggressività e caparbietà Al 70′ corner di Gatto da sinistra, stacco imperioso di Dama e palla in fondo al sacco. Il difensore impazzisce di gioia per il suo primo gol con la maglia della squadra della sua città e corre verso il settore occupato dai tifosi rossoblu al seguito ma eccede nell’esultanza guadagnandosi il secondo giallo. Con il Milazzo in dieci il Mazzarrone rialza notevolmente il baricentro. Al 75′ la rasoiata di Puglisi sibila il palo. Mister Violante inserisce la terza punta Conteh ed al 79′ la sua scelta è premiata con lo stesso Conteh che di piatto appoggia in rete da pochi passi sfruttando un perfetto centro del solito Diallo. I padroni di casa provano l’assalto finale ma la difesa mamertina regge ottimamente l’urto. L’unico pericolo concreto arriva al minuto 87, Gitto perde palla al limite dei propri 16 metri, sul prosieguo dell’azione il diagonale di Conteh si perde a lato di un nonnulla. Il Milazzo non corre particolari patemi e al 91′ ci prova con un destro di Presti da oltre venti metri che sorvola la traversa.
Santa Croce – Jonica 0-1
Il match si decide nel primo tempo al 14′ quando Freddy Mena di testa, sfruttando un cross da centrocampo, porta in vantaggio i giallorossi che sfiorano più volte il raddoppio con Angulo e ancora Mena. Nella ripresa per la Jonica fioccano altre occasioni da rete che però non vengono convertite, il Santa Croce però da parte suo non crea reali pericoli alla formazione ionica.