Sono i cosiddetti NPL (non performing loans), cioè di difficile esigibilità derivanti da debiti
TAORMINA – Ammontano a 327 miliardi in Italia i crediti deteriorati, cosiddetti NPL (non performing loans) cioè di difficile esigibilità, derivanti da debiti. Degli interventi messi in atto per potere gestire questa mole di posizioni debitorie, dei risultati conseguiti nel 2019 e delle prospettive future si è discusso durante il meeting promosso da FD, che si è svolto nei giorni scorsi all’hotel Villa Diodoro.
Presenti esperti provenienti da tutta Italia, oltre a un centinaio di operatori del settore e consulenti aziendali. Un’iniziativa voluta da Fabio Dell’Edera, head of operations FD Studio Professionale, e da Margherita Santisi, amministratore unico dell’azienda, realtà con 30 anni di esperienza nel comparto. Una rete capillare a copertura nazionale che rappresenta un riferimento per banche che hanno acquistato negli anni milioni di linee di credito, oggi pronte per essere recuperate.
Esperti da tutta Italia a confronto
Il meeting ha rappresentato un momento di confronto su alcune tematiche cardine: numeri e risultati, obiettivi per il 2020, rete tecnologica, compliance e il delicato e attuale tema della privacy, in costante aggiornamento normativo. Base quest’ultima che rappresenta un prezioso ausilio per i funzionari del settore attraverso la piattaforma Ge.Co., delineata da Marco Muto, rappresentante di Internet e idee, dall’ing. Daniele Nobile, esperto di telecomunicazioni, e dal prof. Giuseppe Mangraviti, a verifica della linearità delle procedure. Profilo informatico aggregato proprio a compliance e privacy, argomenti affidati agli ingegneri Alessandro Genovese, Giovanni Curcuruto e Tiziana Stornanti.
Home collection, phone collection, definizione e monitoraggio di piani di rientro, gestione insoluti, supporto ai funzionari attraverso report giornalieri con lo scopo principale di garantire al debitore servizi e attività di qualità sono stati al centro dell’attenzione durante il meeting in una sala gremita di professionisti. Tra i presenti all’evento, Sandro Gesi e Gerardo Vannini, rappresentanti di Banca IFIS, e Stefania Quaglia di Axactor. Prestigiosi interlocutori che hanno plaudito il lavoro svolto con successo anche in territori critici.
Infine, Nicola Zanirato, direttore generale di “Capital fin”, ha affrontato l’omonimo progetto in corso di definizione, sul quale nei prossimi mesi proprio FD investirà creando un ramo dedicato al servizio finanziario.
L’evento, moderato dal giornalista Massimiliano Cavaleri, si è concluso con la premiazione di numerosi operatori che si sono distinti in base ad alcuni parametri di best perfomance e l’annuncio dell’apertura di una nuova sede FD nel cuore di Messina.