Aperte al pubblico dal 1928 a seguito della ricostruzione della stazione, le sale d’attesa, gli arredi, i banchi della biglietteria e l’intero atrio, ancora oggi conservano le linee architettoniche originarie in perfetto stile liberty siciliano
E’ stato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, arrivato a Taormina per partecipare agli Stati Generali del turismo Siciliano, a inaugurare sabato scorso le restaurate sale d’attesa di 1ª e 2ª classe della stazione ferroviaria di Taormina – Giardini. Al taglio del nastro erano presenti i vertici regionali del Gruppo FS e istituzionali, giunte alle 15,05 da Catania Centrale con un treno d’epoca a loro riservato (composizione D445 1034, Clz 39042, Ulz 1411, Clz 36767).
Aperte al pubblico dal 1928 a seguito della ricostruzione della stazione, le sale d’attesa, gli arredi, i banchi della biglietteria e l’intero atrio, ancora oggi conservano le linee architettoniche originarie in perfetto stile liberty siciliano, ricche di pavimenti a mosaico naturale in marmo bianco e bardiglio di Carrara con bordure policrome a scomparti geometrici ma con marmi colorati, oltre ad artistiche lavorazioni in ferro battuto.
A conclusione della breve cerimonia i presenti hanno lasciato la stazione per spostarsi in autobus in un noto albergo di Taormina per partecipare a uno degli incontri sugli Stati Generali del Turismo Siciliano, dove si è dibattuto sullo sviluppo turistico del territorio siciliano attraverso i treni d’epoca che in futuro potrebbero tornare a percorrere ferrovie dismesse come l’Alcantara-Randazzo e la Noto-Pachino, linee che l’Associazione Ferrovie Siciliane ha più volte tutelato e bonificato, sollecitando la loro riattivazione.