Costruita in Grecia, con un investimento di 14 milioni e mezzo. Entrerà in servizio in periodo natalizio
MESSINA – Un ponte dedicato agli automezzi, 23 tir o 150 macchine, l'altro per 400 passeggeri. 104 metri di lunghezza per 18 di larghezza, minori consumi di carburante (-30 %), riduzione delle emissioni di anidride carbonica (-50 %), minori vibrazioni, servizio di trasporto per le persone a mobilità di ridotta, 285 posti a sedere all'interno, altri all'esterno. E' la nuova nave di Bluferries, la Trinacria, costruita in Grecia con un investimento di 14 milioni e mezzo e presentata stamani al molo Norimberga.
Entrerà in linea tra Messina e Villa San Giovanni nel periodo natalizio e, dopo una prima fase, sostituirà la nave più vecchia della flotta, la Riace, che risale al 1983. Bluferries ha già esercitato l'opzione con la compagnia Ocean Freedom Shipping per la costruzione di una nave gemella di Trinacria, che sarà pronta nel 2020 e completerà il rinnovo della flotta con la dismissione di Fata Morgana, nave del 1988.
“L’offerta commerciale giornaliera – ha detto l’amministratore delegato di Bluferries, Giuseppe Sciumè – aumenterà del 20 % in termini di posti per auto e tir. Il nome Trinacria è un omaggio alla Sicilia, visto che il nome dell’ultima nave (la Enotria, del 2002) era stato dedicato alla Calabria”.
Soddisfatto il sindaco di Messina, Cateno De Luca: “Finalmente le Ferrovie investono sullo Stretto. Ora pretendiamo una continuità territoriale concreta, troppo spesso si parla agli incontri e poi non seguono i fatti. La soluzione definitiva è il Ponte. Non so se rimarrà un sogno o meno. Nell’attesa, pretendiamo i giusti servizi”.