Attivo il Centro operativo comunale, oggi vertice in Prefettura
Dalle 19 di ieri pomeriggio e per tutta la notte in città si sono accesi 6 focolai che hanno creato non pochi disagi: Mili San Pietro, Casazza, contrada Catanese, Pace, Curcuraci e Tono.
Alle 21:50 è stato attivato il Coc (Centro operativo comunale) coordinato dall’assessore Massimiliano Minutoli “con il quale sono stato in contatto tutta la notte per monitorare la situazione – dice il sindaco Federico Basile – Stamattina con il direttore generale Salvo Puccio abbiamo fatto un resoconto dei fronti aperti (che ad ora sono sotto controllo ) direttamente al Coc. Non posso pensare che in città si attivino in poche ore 6 fronti di fuoco e non voglio neanche pensare che ci sia qualcuno che appicca fuoco alla sua città. Ma la realtà delle cose è spiegata dai dati scientifici che escludono casi di autocombustione se non accidentali. Questo significa che per la maggior parte dei casi di tratta di incendi dolosi i cui autori verranno perseguiti come previsto per legge”.
Oggi si terrà in Prefettura in vertice per affrontare le criticità.
Sindaco che qualcuno appicchi il fuoco alla sua citta’ non c’e’ bisogno che lo dica lei e’ sotto gli occhi di tutti, ma la domanda che lei deve porgersi e’ questa……..
Ma lei la sua giunta comunale, gli assessori comunali e i consiglieri di maggioranza e minoranza da Novembre a qualche giorno addietro cosa avete fatto per prevenire prima e poter individuare poi i responsabili?
La risposta la do io : IL NULLA COSMICO!!!
Naturalmente sono pronto a smentirmi qualora Lei mi dimostri con i fatti la mia convinzione.
per caso erano quelle fiamme …..la luce in fondo al tunnel che ha visto……
hai voglia di essere sarcastico? ora è sicuramente inopportuno
In caso di Campo Italia e quindi Curcuraci, Marotta e Masse si sa chi è. Seguite mucche e pecore. Ed alcuni non sono messinesi
Sarebbe bello leggere un articolo sul perché certi individui appiccano questi incendi, approfondire la loro logica del male, bruciare tutto per loro sporchi interessi personali. Sicuramente le conosciamo ma analizzate da “penne” che sanno ben raccontare, sarebbe molto interessante per chi come me odia questi fenomeni che rovinano tutto e tutti, e talvolta ci scappa anche il morto
Da sempre ogni estate la medesima situazione.
Che la politica finga di non sapere che ciò è dovuto a dolo dà molto fastidio.
anche i cacciatori bruciano
droni droni droni
ma non li sanno usare
Lei non è a conoscenza che fra le varie misure per la ricostituzione degli equilibri ecologici nelle aree percorse da incendi, l’articolo 10 della legge n. 353/2000 e successive modifiche prevede al comma 1° il divieto di caccia per un periodo di dieci anni: «Sono altresì vietati per dieci anni, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorsi dal fuoco, il pascolo e la caccia».
E’ ovvio che sono incendi “dolosi” e la cosa che spaventa che sono stati organizzati in modo machiavellico in Sicilia e Calabria.
Spero che Le sono stato d’aiuto…
Per anni c’è stato un pecoraro noto a tutti e quindi anche alle forze dell’ordine (che a quanto sembra non si sono mai mosse) che appiccava incendi alle colline sopra la panoramica per avere il pascolo a settembre per i propri animali.
Quegli stessi pascoli che ora utilizzano vacche provenienti dai Nebrodi e che razzolano libere fra cave, discariche abusive piene di eternit e ai lati della panoramica facendo rischiare la vita agli automobilisti. La polizia che fa? L ‘amministrazione comunale che fa? Come lo so io lo sanno pure loro. Vergogna!!!
PENE SEVERE SENZA CLEMENZA. BASTA CON IL BUONISMO
Bruciano tutta da Sicilia e la Calabria ma non arrestano mai nessuno e in quei rarissimi casi in cui accade il giorno dopo sono fuori grazie anche magistrati incompetenti, inoltre direi alla signora che ha paura che gli uccelli possano sbattere su un eventuale ponte sullo stretto e che ogni anno organizza campi per guardare la migrazione dei rapaci sullo stretto perché non organizza pure dei campi per sorvegliare diverse aree e segnalare subito gli incendi.
Che il sindaco di Messina cada dal pero insieme a tutta la classe politica nn c’è da meravigliarsi… forse ha il sospetto che gli incendi siano dolosi..solo il sospetto pero’🙏🙏🤦🤦🙏🙏 perché forse il sindaco di Messina vive a Milano e nn conosce la realtà messinese…purtroppo sia a livello locale che regionale e nazionale abbiamo ed è evidente personaggi che si occupano della cosa Pubblica da incompetenti (mi verrebbe da pensare che faccia comodo così a qualcuno)… per non parlare delle forze dell’ ordine che dormono…..basterebbe usare la tecnologia vedi i droni o il satellitare ecc.. ed approvare leggi che paragonino i piromani incendiari a dei veri terroristi, incendiare ettari ed ettari di bosco equivale ad un attentato criminoso terroristico…. perché muoiono le piante gli animali e a seguire tutto l’ambiente compreso noi esseri umani…io partirei da un minimo di 20 anni di carcere con pena certa in sù… pero’in Italia abbiamo alberi di pero su cui i politici dimorano e comodi giacigli su cui dormono le forze dell’ordine…e chi li smuove a questi??? Ed intanto rimangono solo le inutili parole perché tutto e’ già andato come da sempre in cenere…
Al signor evviva il duce chiedo perché non si organizza lui un campo anti incendio?
Al sig. Hermann, io il campo potrei anche organizzarlo se avessi i fondi che il Wwf ha per osservare la migrazione dei rapaci.
Sig, ra Anna i cacciatori non appiccicano a incendi, non hanno niente da guadagnare in quanto nelle zone colpite da incendio la caccia è vietata, e inoltre la selvaggina specialmente in questo periodo con gli incendi muore. In quanto ai droni, li dovrebbero usare per sorvegliare pastori e alcuni operai forestali. Loro sono gli unici a trarne vantaggi e poi ci sono alcuni squilibrati cinici.
Proteggere la natura è un dovere di ogni persona civile (visto ciò che stiamo vivendo).
E noto anche che è intervenuta la claque pro amministrazione comunale per pareggiare i conti dei like. Bravi! Mettere più like non salverà questa amministrazione dal giudizio della gente.
Qualcuno appicca il fuoco alla sua città, e qualcun altro non toglie le sterpaglie e i rifiuti togliendo di fatto la materia da bruciare, perché dai terreni curati e vigilati non parte l’incendio…..”dopo chi a Santa Chiara a rubaru ci misuru i potti i ferru”😤….sto vedendo che in questi giorni sta provvedendo a fare togliere le sterpaglie sparse ovunque….vediamo se la lezione è servita, affinché questa amministrazione pensi prima alle criticità e priorità del nostro territorio anziché a velleità 😖!!!!