"Stiamo pianificando una serie di interventi in Parlamento, mirati, per far sì che non accada più quanto si è verificato in questi giorni"
“La Sicilia brucia e, con lei, anche l’anima dei suoi cittadini. In un mese e mezzo sono 250 gli incendi boschivi che hanno colpito l’isola. Una emergenza alla quale dobbiamo far fronte con tutte le azioni utili. A tal fine, abbiamo deciso di presentare una risoluzione, sottoscritta anche dai colleghi Eugenio Saitta, Gianluca Rizzo e Gianluca Aresta, con la quale chiediamo al governo di porre in essere una serie di azioni necessarie seguendo un doppio binario”. A dichiararlo è il Deputato Questore M5S Francesco D’Uva.
“Da una parte – spiega D’Uva – è fondamentale intervenire rafforzando le fila dei carabinieri per la Tutela forestale in Sicilia e in tutte le altre regioni che risultano maggiormente colpite dalla situazione emergenziale. Dall’altra risulta altrettanto importante impegnarsi sul potenziamento delle dotazioni organiche e strumentali della polizia giudiziaria: dobbiamo garantire massimo supporto a chi porta avanti le attività di indagine”.
“Abbiamo, inoltre, evidenziato al Governo – continua il Deputato – quanto sia significativo favorire attività investigative efficaci in modo che si possano perseguire i reati ambientali, rafforzando il contrasto alle attività illecite e criminali inerenti ai medesimi reati ambientali. Senza dubbio, una maggiore presenza di Carabinieri forestali, su tutto il territorio nazionale, potrebbe garantire un’attività di prevenzione e di repressione più efficace, soprattutto nel perseguire reati collegabili alla distruzione del territorio boschivo di natura dolosa”.
E conclude: “Questo atto di indirizzo presentato al governo è solo il primo passo: stiamo infatti pianificando una serie di interventi in Parlamento, mirati, per far sì che non accada più quanto si è verificato in questi giorni”.
intanto la Sicilia brucia siamo…. senz’acqua causa siccita’ e cattiva gestione da anni hanno reso questa terra invivibile caro Onorevole!!!