La senatrice Ternullo annuncia che "il governo ha accolto l'appello". Il presidente Schifani ha parlato di "danni ingenti non quantificabili"
La senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo, ha annunciato che è stato già deliberato lo stato d’emergenza. A margine dei lavori d’aula ha dichiarato: “La Sicilia brucia e continua a farlo ormai da giorni. È per tale motivo che ci siamo battuti affinché anche l’Isola fosse deliberato lo Stato di emergenza anche per tutta l’Isola. Ringrazio il governo per avere accolto l’appello. Purtroppo ci sono incendi dappertutto, in ogni provincia siciliana”.
“Nel siracusano e nella fattispecie nella mia Melilli, le fiamme divampano da oltre 24 ore con ingenti danni all’ambiente, a case e bestiame – ha proseguito -. I presidi ospedalieri sono al collasso per mancanza di personale in grado di fronteggiare l’enorme richiesta di assistenza. Il clima è avverso e le temperature proibitive. Questa catastrofe però ha anche il volto celato dei piromani. Occorre pertanto un intervento straordinario e più canadair per arginare l’emergenza. Occorre fare anche i conti con un problema che non possiamo più nascondere né sottovalutare. Oltre alla prevenzione serve un duro intervento repressivo contro questi criminali che attentano alla vita dei nostri concittadini”.
Schifani: “Danni non quantificabili”
Poche ore prima, il presidente della Regione Schifani aveva dichiarato: “Sono in attesa della relazione da parte della Protezione civile sulla situazione degli incendi in Sicilia in modo da poter dichiarare, già nella seduta della giunta di domani, lo stato di calamità e chiedere al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per l’Isola”
“Ci sono danni ingenti ancora non quantificabili – ha proseguito- e numerosi roghi ancora attivi. Voglio rinnovare il ringraziamento della comunità siciliana a Protezione civile, Corpo forestale, Vigili del fuoco e volontari impegnati fin dal primo momento, con grande spirito di sacrificio e senso di responsabilità, ad arginare l’emergenza di questi ultimi due giorni. Confido in un rapido e positivo riscontro da parte del governo nazionale di modo che si possa cominciare al più presto a pianificare i primi interventi, auspicando nel frattempo che il miglioramento delle condizioni climatiche metta fine alla fase più acuta dell’emergenza”.
Si sono battuti per avere concesso dal governo “amico” lo stato di emergenza?
Qui ci vuole una pernacchia lunga un minuto! Sul fronte prevenzione il governo di Musumeci che ha fatto? e Schifani? Sono 2 settimane che si cosa ci aspettava oggi e mancano 130 vigili mandati a fare un corso di aggiornamento in piena estate! Vergogna!!
Finché gli incendi non hanno interessato Palermo non è stato dichiarato lo stato di emergenza. Questo è significativo di come venga governata la nostra regione.