Sopralluogo all'aerostazione del segretario regionale del Pd insieme ad alcuni componenti della Commissione Trasporti della Camera. Tensostrutture climatizzate per l'imbarco
CATANIA – “E’ stata un’ora di lavoro buono per acquisire dati, notizie e riferimenti e durante la quale abbiamo avuto la possibilità di avere chiarimenti su alcuni aspetti. Ma, come Partito democratico, restiamo profondamente critici sulla gestione dell’emergenza: in particolare, non solo sull’inadeguatezza della società di gestione dell’aeroporto ma anche sul fattivo apporto di Enac e Enav; sulla efficace campagna di comunicazione e informazione delle compagnie aeree nonché sulla qualità del servizio di trasporto che, a vario titolo, diverse ditte, in un dedalo di affidamenti, stanno in effettuando per lo spostamento dei passeggeri da un luogo all’altro dell’Isola”. Lo ha detto il segretario regionale del Pd Sicilia e capogruppo Dem in commissione Trasporti della Camera, Anthony Barbagallo, oggi al termine della “visita” compiuta assieme ad una delegazione dell’organismo Parlamentare, richiesta dal Pp e in accordo col presidente Salvatore Deidda, all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. “Continua, purtroppo, il disagio dei passeggeri – chiosa Barbagallo – ma continuano anche le difficolta in cui sono costretti ad operare i lavoratori con turni massacranti, senza opportuna organizzazione e a temperature insostenibili”.
Tensostrutture climatizzate per l’imbarco
Intanto, personale tecnico-logistico dell’aeronautica militare ha completato le procedure di montaggio delle tensostrutture che consentono di ampliare le capacità del Terminal C dell’aeroporto di Catania. Le prime sono state ultimate all’alba e i passeggeri hanno usufruito di luoghi climatizzati per le procedure di imbarco. Strutture campali illuminate e refrigerate sono messe a disposizione dell’aeronautica militare italiana e sono arrivate a Catania dal terzo Stormo di Villafranca (Verona). La Sac, la società che gestisce lo scalo, ha “ringraziato la Difesa e l’Aeronautica militare sempre a servizio della Nazione”. I disagi comunque rimangono e sono tanti. Molti i voli cancellati. E le comunicazioni vengono spesso date appena 10-12 ore dalla partenza.
Dimostrazione di tanta incompetenza, persone messe a comandare senza titoli o esperienza per farlo. Non si può lasciare un aeroporto chiuso per tutto questo periodo e cancellare voli di continuo. Le istituzioni, il governo, l’associazione degli albergatori, il ministro dei trasporti dove sono? È una situazione che fa comodo a tutti? Purtroppo a pagare sono sempre i cittadini e i turisti che magari hanno già pagato il soggiorno e che non rivedranno indietro un centesimo. Non lamentatevi quando il turista sceglierà altre mete per le vacanze, dopo aver toccato il fondo è difficile risalire.