Raniero aveva appena completato la quinta elementare alla sezione A dell'istituto Ignatianum, mentre Francesco era in terza media e tra due giorni avrebbe dovuto sostenere gli esami
Tredici e dieci anni, l'età della fanciullezza più allegra e spensierata, i primi scampoli di una vita che immagini infinita e piena di sorprese bellissime, una vita che tutti, i genitori, i familiari, immaginano per te bellissima e lunghissima. Invece Francesco e Raniero Messina stamani all'alba hanno chiuso gli occhi per sempre, l'aria che respiravano divorata dalle fiamme che ha distrutto la casa in cui vivevano con mamma, papà e i due fratellini.
Ora i loro corpicini sono all'obitorio del Papardo, in attesa di essere esaminati dal medico legale. I fratellini più piccoli, scampati all'incendio, stanno bene e sono stati dimessi dal Policlinico, dove erano stati visitati per precauzione insieme ai genitori. Chissà cosa hanno visto e sentito, stanotte, cosa hanno percepito della tragedia immane che ha scioccato l'intera comunità, cosa stanno chiedendo affannati agli adulti che si affaccendano intorno a loro, mentre ancora tutti si chiedono cosa puó essere accaduto stanotte, in quella casa.
Sono stati attimi convulsi. Mamma Chiara e papà Gianmaria sono stati svegliati nel sonno dal rumore e dal fumo quando già la grande casa era avvolta dalle fiamme in maniera irreversibile. Papà è riuscito a mettere in salvo i più piccoli e la mamma stava trascinando fuori anche Francesco, che però si è rifiutato ed ha provato anche lui, col padre, a mettere in salvo il più grande, Raniero. Un amore immenso per il fratellino, che gli è costato la vita.
Raniero aveva appena completato la quinta elementare alla sezione A dell'istituto Ignatianum, mentre Francesco era in terza media e tra due giorni avrebbe dovuto sostenere gli esami. Ma la scuola domani è dopodomani sospenderà ogni attività. Anche il fratellino di otto anni frequentava la stessa scuola.
L'appartamento dei Messina è ora sotto sequestro in attesa dei rilievi della Scientifica e dei Vigili del Fuoco. Gli ingenti danni, che hanno interessato l'intera abitazione, rendono difficile ipotizzare la causa dell'incendio. Si pensa ad un guasto ad un elettrodomestico della cucina ma al momento si tratta soltanto di ipotesi. Al lavoro la Squadra Mobile, guidata dal capo Francesco Oliverio.