Il cinquantenne alla guida dell'Alfa è indagato per l'omicidio stradale del vigile in pensione Lillo Bensaia
MESSINA – Saranno i rilievi della Polizia Municipale a chiarire cosa è successo il 20 agosto scorso a Spartà, dove è avvenuto lo scontro tra auna Alfa 159 e lo scooter in sella a cui viaggiava l’ex agente della stessa sezione Lillo Bensaia, morto qualche giorno dopo in ospedale. Troppo gravi le condizioni del vigile in pensione, spirato a 74 anni.
Il caso è sul tavolo del sostituto procuratore Marco Accolla, che ha chiesto agli uomini della sezione Infortunistica, guidata dal comandante Giovanni Arizzi, di compilare un dossier con tutte le indicazioni arrivate dai primi accertamenti, compiuti sul posto la stessa sera dell’incidente, sulla Statale 113.
Il magistrato ha anche chiesto il sequestro di entrambi i mezzi coinvolti, che saranno affidati ad un perito tecnico per la valutazione: l’esame dei punti di impatto e l’entità dei danni diranno molto su come è avvenuto l’incidente e chi l’ha causato. In quel tratto di Statale la striscia è continua e i due mezzi viaggiavano in direzione opposta. Uno dei due, come suggeriscono i rilievi effettuati nell’immeditato, ha probabilmente invaso la carreggiata opposta.
Intanto il cinquantenne alla guida dell’Alfa è indagato per omicidio stradale. L’ipotesi di reato si è aggravata dopo il decesso del pensionato, che ha lottato fino all’ultimo tra la vita e la morte in ospedale. Alla fine però il suo cuore si è spento.