Stazionarie ma molto critiche le condizioni della bimba, operata nella notte. Il conducente della Smart che l'ha centrata è risultato negativo all'alcool test e non guidava sotto effetto di droghe.

Sono ancora molto delicate le condizioni della bimba coinvolta nell'incidente avvenuto ieri pomeriggio allo svincolo di San Filippo. La ragazzina di 11 anni è stata operata al Policlinico. L'intervento per limitare i danni del profondo trauma cranico è andato avanti per diverse ore. I medici hanno cercato di riassorbire l'emorragia cerebrale, poi la ragazzina è stata trasferita nel reparto Rianimazione, dove è sotto stretta osservazione. Le prime ore di oggi sono fondamentali per capire se la piccola può salvarsi o meno.

In ospedale nel frattempo sono arrivati i suoi familiari. La piccola, di origini romene, abita a Santa Lucia dove frequentava le scuole. Il giorno dell'incidente era affidata allo zio, che in quel momento era fuori zona e non è stato facile rintracciarlo.

Intanto la sezione infortunistica della Polizia Stradale è a lavoro per ricostruire la dinamica del tremendo impatto con la Smart. Il veicolo, guidato da un messinese, procedeva in direzione monte-mare sullo svincolo. La piccola sarebbe spuntata all'improvviso da dietro un mezzo pesante, impegnato in alcuni lavori sulla carreggiata.

Il conducente, malgrado il tentativo di frenare, non è riuscito a evitare l'investimento e la ragazzina ha prima sfondato il parabrezza, poi è volata contro il cordolo laterale. Il guidatore, ancora sotto choc, è risultato negativo all'acol e drug test. In corso i rilievi tecnici per rilevare la velocità di percorrenza della city car.

Alessandra Serio