Ancora nessuna traccia di Nicola Irrera e Nicolò Bonarrigo i due pescatori dilettanti che giovedì pomeriggio erano partiti da Rodia per una battuta di pesca. La loro barca trovata ieri pomeriggio semiaffondata al largodi S.Saba. L'imbarcazione potrebbe essersi ribaltata mentre i due pescatori si sono sporti per recuperare le nasse.
A due giorni dallo loro scomparsa si affievoliscono sempre di più le speranze di trovare in vita i due pescatori dilettanti di Piano Torre. Anche oggi le ricerche delle motovedette e degli elicotteri della Guardia Costiera di Milazzo e Catania, nel tratto di costa compreso fra Rodia e Torre Faro, hanno dato esito negativo. Nicola Irrera, 61 anni e Nicolò Bonarrigo, 75 anni erano usciti in barca da Rodia mercoledì pomeriggio per una battuta di pesca. Non vedendoli rincasare la notte i familiari non si sono allarmati perché i due spesso restavano fuori a lungo, specie quando andavano a pesca di totani. Solo ieri mattina i familiari hanno deciso di avvertire i Carabinieri che hanno avvisato la Guardia Costiera. Ieri pomeriggio l’equipaggio di una motovedetta ha trovato la barca di Irrera e Bonarrigo. Era capovolta a circa 300 metri della spiaggia di S.Saba ma non presentava segni di incidente. Svanita l’ipotesi di una collisione ne prende corpo un’altra. I due pescatori potrebbero essersi sporti troppo per recuperare le nasse ed avrebbero provocato il ribaltamento della piccola barca da diporto. Finiti in mare e sospinti dalla corrente non ce l’avrebbero fatta a raggiungere la riva. Le ricerche proseguono anche oggi anche con l’ausilio di alcuni sommozzatori.