La città è ancora sotto choc per quanto avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Garibaldi. L'amico con cui viaggiava Marco Costa, rimasto vittima dell'incidente, è fuori pericolo di vita ed è stato dichiarato guaribile in 40 giorni.
I medici hanno sciolto la prognosi per il giovane 23enne che, nella notte tra giovedì e venerdì, è rimasto ferito nel tragico incidente costato la vita a Marco Costa. E' fuori pericolo di vita e le sue condizioni migliorano.
Al momento dell’impatto, il ragazzo si trovava in sella all’SH 150 seduto al posto del passeggero. Marco guidava lungo la via Garibaldi, in direzione nord, quando d’improvviso ha perso il controllo del mezzo rovinando violentemente a terra. Non è ancora chiaro se ad intralciare la strada ci fosse qualche altro mezzo e se il giovane abbia dovuto sterzare per evitarlo, oppure se si sia trattato solo di una ruota messa male, di un puro incidente autonomo.
Quando i soccorsi sono giunti sul posto, per il giovane arbitro di quasi 24 anni non c’era più nulla da fare. L’amico, invece, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Piemonte e poi trasferito nel reparto di chirurgia maxillo-facciale del Policlinico di Messina dove i medici avevano riservato la prognosi.
Incessanti i messaggi lasciati dagli amici dei due giovani, così come quelli rivolti dai rappresentanti del Cus Unime di Messina che, in segno di lutto, hanno sospeso il campionato di calcio a 5 di cui Marco Costa era l’arbitro principale. (Veronica Crocitti)
Ultimo aggiornamento ore 20.00