Scontro auto-pedone: trentacinquenne in prognosi riservata

Scontro auto-pedone: trentacinquenne in prognosi riservata

Ve. Cro.

Scontro auto-pedone: trentacinquenne in prognosi riservata

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martedì 28 Gennaio 2014 - 10:58

Incidente violentissimo questa mattina sul Viale della Liberta, all'altezza dell'Istituto Dante Alighieri. Scontro auto-pedone sulle cui dinamiche sta indagando la Polizia Municipale insieme ai colleghi dell'infortunistica. La vittima, un 35enne che adesso si trova ricoverato in prognosi riservata

Si trova in fin di vita il trentacinquenne messinese che, questa mattina intorno alle 6.30, è stato travolto da un’auto mentre attraversava il Viale della Libertà, all’altezza dell’Istituto Dante Alighieri. Sul posto sono immediatamente intervenute le pattuglie della Polizia Municipale e della sezione Infortunistica che adesso stanno indagando le dinamiche del sinistro.

Da una prima ricostruzione, la macchina viaggiava in direzione Nord quando ha impattato violentemente il ragazzo.
Una volta soccorso dall’ambulanza del 118, è stato trasportato all’Ospedale Papardo dove adesso si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata.

Ve. Cro.

11 commenti

  1. Quanta gente deve ancora essere investita sul viale della libertà????? Chiedo cortesemente alla redazione di Tempostretto se può fare una ricerca di quanti morti e quanti feriti ci sono stati negli ultimi 20 anni nel tratto che va dal Nettuno al serpentone della caronte. Bisogna prendere provvedimenti che mettano in sicurezza i pedoni. Questo incidente è avvenuto di giorno, ma la sera è pericolosissimo non si vedono le strisce, non si vedono i pedoni, la zona è completamente buia.

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  2. viale dei Tir è sempre stata una strada pericolosa, specialmente adesso, grazie alla geniale e utilissima tramvia e i TIR appunto.Sembra un circuito d gara, scarsamente illuminato e senza controlli ( figuriamoci)

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  3. Basterebbe mettere un paio di dossi..

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  4. Ma perche la responsabilità è sempre delle strade: “l’autostrada meledetta”, “la curva assassina”, “il viale della morte”, “la strada dei TIR”… ma potrà essere che la colpa è solo di un automobilista criminale o no? Anche sulla via garibaldi ci sono stati tantissimi incidenti, per non parlare della tangenziale o della litoranea, se non si fanno rispettare i limiti di velocità c’è poco di che discutere! PS Mi sorprendo che ancora nessuno abbia dato la colpa all’isola pedonale, probabilmente se non ci fosse stata, l’automobilista sarebbe passato da lì…

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  5. In ogni caso parecchie strade del centro a quell’ora sono al buio, ora non so se sia stato così anche nel luogo dov’è avvenuto l’incidente, però il problema di oscurità non è da sottovalutare, peraltro stamattina pioveva per giunta…

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  6. Visto che i BIG riescono sempre a mettere le mani sui finanziamenti pubblici…anziché approvare la costruzione di villette poste al centro del crocevia di auto e TIR dove dalle panchine si respira una gran quantità di CO2, perché non fate progettare i SOVRAPPASSI!!! -Diz.: Attraversamenti pedonali soprelevati di strade o linee ferroviarie-
    Con questa soluzione mangiate VOI…e ci salviamo la vita noi

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  7. Sono passato poco dopo l’incidente, c’era l’ambulanza e quel poveraccio a terra. La strada era nel buio totale e piovigginava, per vedere meglio viaggiavo con i fari fendinebbia accesi. Il cordolo del tram non si vedeva, la linea di centro strada nemmeno, le strisce zebrate altrettanto. Le persone vestite di scuro si vedevano solo a pochi metri di distanza perchè i fari delle macchine che venivano di fronte davano fastidio: in poche parole una strada abbandonata, e quel giovane ne ha pagato la trascuratezza.

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  8. dimmi in italia dove esiste una strada come quel tratto di via –urbana- ex libertà

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  9. come nelle città seria esisto i semafori a chiamata per il pedone si dovrebbero installare li di fronte alla passeggiata un bel semaforo pedonale che quando uno deve attraversare schiaccia e diventa rosso…. e passi in sicurezza .. SONO PASSATO DA LI IL RAGAZZO ERA A TERRA HO ANCORA I BRIVIDI

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  10. te ne potrei elencare a decine, almeno una in tutte le città nelle quali mi capita sovente di recarmi per lavoro (tant’è che anche lì gli incidenti sono ahimè molto frequenti) il punto però non è questo, non metto in discussione che le amministrazioni dovrebbero fare il possibile per rendere più sicuro l’attraversamento delle strade, ma da messinese a messinese, lo sai benissimo anche tu che nel tratto incrocio viale Giostra/Semaforo del Nettuno, a qualunque ora del giorno le macchine sfrecciano a tutta velocità o forse in quel tratto il limite di 50kmh non vale… per non parlare di quanti tagliano la corsia lato monte per svoltare dove non si potrebbe o quanti (motorini in particolare) sorpassano invadendo la corsia opposta, io dico solo che prima dovremmo sforzarci tutti di rispettare le regole e poi potremmo pretendere tutte le migliorie possibili per ridurre i rischi

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  11. Non viviamo in una città ma in un piccolo paese abbandonato. Son partito da casa alle 6 per andare a lavorare, ho preso un tombino per strada, ho rovinato la macchina, ho chiamato i vigili urbani e mi hanno detto che potevano intervenire non prima delle 7,30 mi metto in macchina e riparto lasciando un altra macchina con la ruota dentro il tombino che forse avrebbe chiamato un carro attrezzi privato. Sono stato uno dei primi anzi direi il secondo forse a fermarmi per quel ragazzo a terra, sono sceso e sotto l’acqua ho aiutato altre due persone a cercare di far rallentare le macchine e sopratutto i mezzi pesanti che andavano a 100 all’ora rischiando e sotto l’acqua, tutto al buio. Il centralino del 118, siete in attesa di collegarvi con il 118. Allora che vogliamo di che stiamo parlando di aria fritta o di che altro

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