Incidenti stradali gravi, subito esami alcol e droga per chi arriva in ospedale

Incidenti stradali gravi, subito esami alcol e droga per chi arriva in ospedale

Redazione

Incidenti stradali gravi, subito esami alcol e droga per chi arriva in ospedale

giovedì 16 Gennaio 2025 - 08:59

Firmato un protocollo congiunto Procura, Aziende Sanitarie e Forze dell’Ordine per gli accertamenti tossicologici

Contrastare e prevenire gli incidenti stradali valorizzando le norme con il supporto di competenze e professionalità multidisciplinari. Sono alcuni dei principi alla base del Protocollo d’Intesa siglato oggi tra la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, le Aziende Sanitarie della Città e le Forze dell’Ordine per gli accertamenti tossicologici nei casi di omicidio stradale e lesioni personali gravi o gravissime.

In un momento storico in cui si registra un aumento di incidenti stradali e alla luce dell’introduzione del reato di omicidio stradale, è sempre più determinante poter contare su competenze e professionalità multidisciplinari che possano favorire i corretti accertamenti dello stato di ebbrezza o alterazione psicofisica in caso di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Nel caso in cui si verifichino incidenti stradali, in cui una o più persone siano morte o abbiano riportato gravi lesioni, sarà attivata subito una rete di controllo che, all’interno delle strutture sanitarie, consentirà di ricercare nel sangue e nella saliva la concentrazione di alcol o l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti o psicotrope. In particolare i campioni prelevati all’interno degli ospedali cittadini che accoglieranno le vittime verranno indirizzati in prima battuta al Laboratorio dell’Asp di Messina che effettuerà l’analisi di primo livello; in caso di positività il campione verrà inviato al Policlinico “Gaetano Martino” per le analisi di conferma di secondo livello.

L’obiettivo alla base del protocollo è, infatti, quello di poter contare sulla validità scientifica del dato per una piena e corretta applicazione della legge da parte delle Forze dell’Ordine che ogni giorno si trovano a presidiare il territorio soprattutto con uno scopo preventivo e di repressione di comportamenti scorretti.

Firmatari del Protocollo il procuratore Antonio D’Amato, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, Giuseppe Cuccì, il direttore del Policlinico, Giorgio Giulio Santonocito, la direttrice generale del Papardo, Catena Di Blasi, la direttrice amministrativa dell’Ospedale Piemonte – Irccs “Centro Neurolesi Bonino Pulejo”, Felicita Crupi, il questore di Messina, Annino Gargano, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Messina, Lucio Arcidiacono, il comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, Girolamo Franchetti, e il dirigente della Polizia Stradale di Messina, Antonio Capodicasa.

Un protocollo, quello firmato ieri anche alla presenza della Rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, che apre prospettive ancora più ampie e che ha tra le sue motivazioni di fondo la volontà di applicare una sinergia costruttiva e concreta tra istituzioni per favorire anche un’attività di formazione e di conoscenza su più livelli, dai professionisti ai giovani studenti, affinché la cultura e la consapevolezza possano favorire una maggiore sensibilizzazione, specie sull’adozione di comportamenti corretti – come non guidare in caso di assunzione di alcol – che contribuiscono a salvare molte vite.

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