Verde urbano e manutenzione delle arterie cittadina: sono gli argomenti al centro dell'interrogazione che il consigliere comunale Domenico Guerrera ha presentato al commissario straordinario Luigi Croce e ai dipartimento viabilità e manutenzione
“Messina è una città da ‘the day after’ di una calamità naturale”. Inizia con queste parole l’interrogazione che il consigliere comunale Domenico Guerrera ha inoltrato al commissario straordinario Luigi Croce e ai dipartimento viabilità e manutenzione per denunciare l’aspetto degradato della città e chiedere provvedimenti ad alcune problematiche persistenti e pericolose. Nell’interrogazione presentata, Guerrera si sofferma su due aspetti: verde cittadino e condizioni delle strade.
“Alberi di robinia di cui è rimasto solo una parte di tronco e, quelli ancora con la chioma che rappresentano un elevato rischio sia per i passanti, che per le autovetture che vengono parcheggiate sotto gli alberi, da cui ad ogni soffio di vento cadono parti di fronda. Aiuole abbandonate infestate di erbacce invasive, panchine divelte”. Di tutto e di più. Secondo il consigliere comunale la responsabilità è degli interventi attuati, tardivi e non corretti, che hanno portato alla situazione vigente, come è accaduto per le palme colpite dal punteruolo rosso che non sono state salvaguardate in tempo. Per non parlare delle strada: “Gruviere con fossati che nemmeno i Suv riescono a scavalcare e che rappresentano un alto rischio per gli automobilisti e in modo particolare per i mezzi a due ruote”. Il consigliere porta ad esempio la “martoriata” via Santa Marta, arteria ad alta viabilità, quotidianamente percorsa da tutti i residenti dei villaggi di Camaro, Bisconte e Catarratti che si recano in centro.
“Da parecchie settimane – scrive Guerrera – una intera corsia (percorso monte-mare) da dove si sono staccate grosse porzioni di asfalto, sistemati a bordo strada, versa in una condizione di impraticabilità, e gli automobilisti sono costretti ad invadere l’altra corsia per non rimanere nel fossato che si è venuto a creare, con i conseguenti problemi per la viabilità, molto confusa in quel tratto per la presenza di un innesto che conduce a un grosso agglomerato urbano e per l’esigua larghezza della strada, tra l’altro sprovvista di marciapiede”.
Il consigliere comunale sollecita un intervento per evitare che la già messa a rischio dell’incolumità dei cittadini si trasformi in tragedia e suggerisce di utilizzare i fondi Ecopass per procedere al consolidamento della carreggiata stradale e alla bitumatura di tutta l’arteria cittadina. Guerrera chiede infine che venga effettuato uno screening di tutte le strade che hanno bisogno di urgente manutenzione e di stilare un ordine cronologico degli interventi prioritari. (Giusy Briguglio)
ma cosa dice questo Guerrera, forse vaneggia? gli alberi, grazie all’assessore elvira amata sono stati piantumati e ben curati, le aiuole sempre piene di fiori, ed il verde pubblico ben curato
Per quanto riguarda le aiuole sommerse da cartacce suggerirei di invitare quell’addetto al consolato turco che non ha mancato di mortificarci pulendo con un rastrello quella in cui è sito il monumento ai marinai soccorritori in occasione del terremoto.
Il problema degli alberi è stato brillantemento risolto da quel grandissimo assessore che corrisponde al nome di Elvira Amata, prendetene esempio e comprate chilometri di carta bianca e rossa: voilà ed è tutto riolto.
Che ogni cittadino messinese si attrezzi con scope, secchi, pale, catrame e finalmente cominci a fare quello che nessuna giunta comunale farà mai: pulire le strade, colmare i buchi!
E che il Consigliere Guerrera dia il buon esempio essendo il primo a scendere in strada, emulando l’addetto al consolato turco prima citato! Non siamo secondi a nessuno!