Rischio anche per i piccoli studenti della scuola elementare “S. Domenico Savio” del centro collinare a causa della caduta di alcuni calcinacci e blocchi da solaio. I consiglieri di minoranza, Repici, De Francesco, Caminiti e Papale hanno richiesto l’intervento del prefetto
La strada provinciale 27 che collega Nizza con Fiumedinisi presenta alcune criticità che hanno fatto scattare l’allarme di un gruppo di consiglieri comunali di minoranza del centro collinare. Francesco Repici, Orazio De Francesco, Luigi Caminiti e Domenico Papale hanno sollecitato l’intervento degli organi competenti. Secondo quanto riportato, il tratto stradale in questione, in prossimità della contrada Croce, presenta “evidenti spaccature e un notevole abbassamento della sede stradale”. Il parere dei consiglieri è che le condizioni attuali della strada siano dovute allo scivolamento del muro di contenimento sottostante attaccato dalle infiltrazioni delle acque. La richiesta, inoltrata al sindaco di Fiumedinisi, al prefetto, al presidente della provincia e all’assessore ai lavori pubblici, è di provvedere con urgenza alla messa in sicurezza della zona per tutelare la pubblica incolumità. Un sopralluogo per verificare le criticità e decidere come intervenire è d’obbligo, considerato il transito veicolare giornaliero. Dai consiglieri di minoranza scatta l’allarme anche per la scuola elementare di Fiumedinisi “S. Domenico Savio”. Riscaldamenti non funzionanti e presenza di ratti che potrebbero far gridare al rischio igienico-sanitario. Ma i problemi non finiscono qui. Il gruppo consiliare si fa portavoce delle lamentele di alcuni genitori che spiegano che durante dei lavori di tinteggiatura delle pareti interne dell’istituto, eseguiti nella pausa natalizia, si sono verificati dei crolli di calcinacci e di blocchi da solaio. E’ scattata subito la paura per i piccoli studenti che frequentano la scuola. Per la giornata di domani 12 gennaio, al di fuori dell’orario delle lezioni, è stato fissato un appuntamento per constatare quanto accaduto. (Giusy Briguglio)
