Il consigliere comunale, ex presidente dello Iacp, chiede di convocare l’assessore Bartolotta, l’assessore e il dirigente al Risanamento, lo Iacp e l’Università per affrontare la questione del completamento delle case di via Taormina e della relativa viabilità nella zona del Policlinico
Ci sono i soldi per il risanamento di Fondo Fucile e Casa Nostra ma le aree in stato di degrado sono ancora molte. Il consigliere comunale Giuseppe Santalco, ex presidente dello Iacp, interviene sulla vicenda per chiedere all’amministrazione comunale di fare il punto sullo stato di attuazione dei piani d’ambito. Il riferimento è, in particolare, a quegli ambiti in cui sono già stati realizzati alloggi ma dove bisogna completare gli sbaraccamenti.
E’ il caso dei 50 alloggi di via Taormina, con la consequenziale sistemazione della viabilità adiacente all’ingresso del Policlinico tramite la rotatoria prevista.
Santalco ha chiesto al presidente della Commissione competente di convocare urgentemente l’Assessore regionale ai lavori pubblici Nino Bartolotta, l’Assessore ed il Dirigente del Dipartimento comunale al Risanamento, i tecnici dello Iacp, il Rettore ed il Responsabile Tecnico dell’Università per affrontare concretamente le vicende relative al completamento dei lavori.
“Negli ultimi mesi della mia presidenza allo Iacp – conclude Santalco – il progetto era già stato avviato dai tecnici dell’Istituto, per cui ritengo che sia utile accelerare il completamento della progettazione e richiedere il finanziamento alla Regione Siciliana. Ciò anche per eliminare lo stato di abbandono in cui si trova il terreno libero di Via Taormina a suo tempo recintato dopo lo sbaraccamento”.
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