Il candidato sindaco del centrodestra attacca il presidente della Regione, “reo” di aver fatto una passerella elettorale in città e di aver aumentato i canoni per i lidi balneari del 600 %. Un occhio anche agli avversari delle amministrative ed a sondaggi che lo vedrebbero fuori dal ballottaggio: “Hanno paura di perdere e non possiedono mezzi più convincenti”
“Sono tanti tra voi quelli che mi danno la forza e la consapevolezza dell’ottimo lavoro fatto e da fare. Sto apprendendo molto da persone giovani e meno giovani che sostengono la mia candidatura”.
E’ l’esordio del candidato sindaco, Vincenzo Garofalo, all’incontro col circolo politico culturale Agorà, a sostegno della sua candidatura.
“Ci proponiamo – ha proseguito Garofalo – di individuare il percorso giusto per una nuova Messina col contributo di tanti giovani che daranno alla citta’ la stessa energia che stanno trasmettendo a me. Con loro anche persone esperte e votate alla crescita della citta’. Da qui viene la scelta nel nostro gruppo di due soli ex assessori, il prof. Caroniti e il prof. Isgro’, politici di grande valore umano ed operativo. In altre liste vedo addirittura sei ex assessori espressione di continuita’ di un passato amministrativo che si e’ rivelato negativo. Sento di sondaggi –continua Garofalo- che danno al ballottaggio Calabro’ e Accorinti, è l’arma di chi ha paura di perdere non possedendo mezzi piu’ convincenti. Alla storiella di sempre del centrosinistra fatto da uomini impegnati e di declamata cultura noi contrapponiamo la nostra vivacita’ e il nostro spirito di rinnovamento dei nostri uomini. Avvalendoci della freschezza dei giovani, nasce cosi’ la scelta di Francesco Rella e la preparazione professionale di gente come Stefania Scarcella e Corrado Taormina, disposti a contribuire a questo rinnovamento mettendoci la faccia. Non siamo qui per taroccare la verita’ come ha fatto il Presidente Crocetta sulla vicenda Via del Mare. Lui non ha finanziato un bel niente, sono falsita’. Lui ha solo aumentato, e non lo dice, i canoni balneari del 600%”.
Alla presenza dei dirigenti del Partito, Nino Germana’, Bruno Mancuso e Nanni Ricevuto, è intervenuto Pier Luigi Parisi (componente comitato Agora’) candidato al consiglio comunale nella lista Pdl. “Sento il dovere e l’orgoglio di proporre alla citta’ l’impegno di tanti giovani messinesi – ha detto Parisi-. Le nostre idee dovranno finalmente trasformarsi in fatti da realizzare con Garofalo alla guida della citta’. Ma siamo disposti a chiedere conto a chiunque sui programmi proposti ed eventualmente non messi in pratica. Il consiglio al quale spero di appartenere si prefigge di dare visibilita’ a quanto accadra’ in aula attraverso una diretta streaming di tutte le sedute”.
“Dobbiamo cancellare l’effetto normalita’ sulle fughe dalla nostra citta’ dei giovani”- dice Rossella Andronico, praticante avvocato , con esperienza di formazione all’estero. “ Io voglio spendere queste esperienze per la mia citta’ e per questo non basta sottolineare i problemi ma occorre proporre una forma di euro progettazione che consenta di reperire finanziamenti dall’Europa con l’aiuto di una task force di messinesi e col coraggio della nuova amministrazione di mettersi in gioco”.
In rappresentanza del senato accademico è intervenuto Alfredo Finanze per sottolineare come i corsi di studio nella nostra Universita’ non devono ridursi a semplice indottrinamento ma devono trasformarsi in preparazione al lavoro. Teoria ma anche pratica per competenze specifiche. Finanze ha poi tracciato una mappa dei disservizi e delle carenze a cui vengono sottoposti gli studenti universitari. Dai costi e dall’insufficienza dei trasporti, ai costi da sopportare per la frequenza nel nostro Ateneo.” Fino ha oggi – ha ribadito Finanze- le amministrazioni sono state sempre assenti sul piano dell’assistenza agli studenti e risultano ingiustificate ,rispetto ai servizi, le tassazioni da sopportare. E i disabili sono quelli che pagano in maniera piu’ amara questa anomalia. Col nuovo Rettore e con Garofalo sindaco speriamo che l’Universita’ viva dentro la citta’ e appartenga alla città”.
Ha preso poi la parola Francesco Rella, consigliere provinciale e giovane assessore designato nella squadra di Garofalo. “Questa scelta di un giovane assessore fatta da Enzo Garofalo –esordisce Rella- non rappresenta il coronamento di un mio traguardo personale ma la risposta del centrodestra ad un nuovo metodo di apertura verso il mondo dei giovani con la collaborazione dei piu’ esperti. Garofalo sara’ il sindaco migliore anche per questo. E’ competente, leale, aperto a nuove frontiere del metodo politico. Un metodo che guarda allo sviluppo economico e alle attivita’ giovanili con l’obiettivo di crear nuovi posti di lavoro e salvar le migliori intelligenze. E questo si puo’ ottenere con la de burocratizzazione dell’Ente e col supporto degli imprenditori”.
Tranquillo Garofalo lunedì sera sarà tutto finito e potrai finalmente tornartene a Roma, certo di aver vinto anche perdendo.
sarà anche vero, ma cosa ha fatto il centrodestra quando governava regione comune e provincia??ce lo dica grazie
non è detto….chi dovrebbe salire secondo te? l’amico di genovese?
Chiaramente la Via del Mare NON LA VOLETE E CONTINUATE A PERORARE LA CAUSA, come avete fatto sin dai Tempi di Leonardi, e con l’obbrobbrio del Tram che avete fatto passare dalla Cortina del Porto…….per accontentare ….sappiamo chi…….e TREMESTIERI qualsiasi esperto di Porti non lo avvrebbe mai voluto in quel sito sono i suoi predecessor che hanno voluto quel porto mangiasoldi, mi limito e poi è mai mai andato in un LIDO altro che aumenti io li farei chiudere TUTTI dico TUTTI….regni di sporcizia, legno scadente , cabine fatiscenti, regolamenti Municipali violati, Musica a tutto volume, nessun controllo sugli alimenti serviti,per non parlare dei costi di accesso (chiaramente per quei servizi resi) da TERZO MONDO neanche le Baraccopoli create per accogliere gli esuli delle varie guerre Asiatiche e Nordafricane in quei paesi.
Ancora parlate di sviluppo di Messina attaccandovi a queste xxxxxxxx, certo portano voti, perchè non vi vergognate.Non parlo solo di LEI ma di TUTTI in specie quei Due xxxx xxx xxxxx di RESET e 5 Stelle
Ma esistesse veramente un candidato come lei gli metterei la firma..
..il problema è che gente e candidati come questo signore ce ne sono stati (e abbiamo visto le loro “capacità” manageriali e amministrative)e ce ne sono ancora oggi a Messina! Ma la cosa agghiacciante è che molti di loro verranno pure ri-eletti!!!
Prendersela poi con chi non ha MAI avuto fino a ieri ALCUN RUOLO POLITICO è veramente esilarante, degno di chi di politica se ne intende!!!
Andranno al ballottagio ed a quel punto Calabrò avrà anche i voti di Accorinti, e vincerà…….. se i messinesi continueranno a ragionare come negli ultimi 20 anni.
Se poi vorranno veramente cambiare, sarebbe la volta buona che avremo un SINDACO DONNA.