Domani la conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Salonia e dall’Università della Pace della Svizzera Italiana per chiedere agli Usa di non intervenire in Siria e scegliere la via diplomatica per tutti i conflitti nel Medioriente. Saranno raccolte anche delle firme da inviare al Presidente Obama. Inoltre, in uno dei siti della Fondazione Salonia e in altri forniti dai Comuni di Spadafora e San Fratello si realizzeranno dei corsi multidisciplinari
Si svolgerà martedì 17 settembre alle 10 nella Sala Giunta del Comune una conferenza stampa organizzata dalla Fondazione Salonia e dall’Università della Pace della Svizzera Italiana per chiedere agli Stati Uniti d’America di non intervenire in Siria e scegliere la via diplomatica per tutti i conflitti nel Medioriente. Saranno raccolte anche delle firme da inviare al Presidente Obama.
Alla conferenza parteciperanno tra gli altri il sindaco di Messina Renato Accorinti, il vescovo emerito di Cefalù e vescovo ausiliario di Messina monsignor Francesco Sgalambro, il soprintendente ai beni culturali di Messina Salvatore Scuto, il presidente della Fondazione Salonia Felice Ruggeri, l’artista Dimitri Salonia, il pro rettore con delega ai rapporti Istituzionali e al coordinamento di studio sul Patrimonio Culturale della Sicilia dell’Università della Pace della Svizzera, prof. Domenico Venuti, il sindaco di San Fratello, Francesco Fullia, il sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo, l’esperta della Fondazione Salonia, Lidia Monachino, il presidente della IV circoscrizione Francesco Palano Quero, l’ex consigliere provinciale Rosy Danzino. Modererà il dibattito il giornalista Roberto Pintaldi.
Durante la conferenza stampa, la Fondazione Salonia insieme all’Università della Pace della Svizzera Italiana si impegnerà a divulgare il messaggio della Pace nel mondo seguendo quanto dichiarato da Papa Francesco che nei giorni scorsi ha detto: “Chiedo al Signore che i cristiani, i fratelli delle altre religioni, ogni uomo e ogni donna gridi: la violenza non è mai la via della pace. In ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascere Caino. Noi tutti!”.
L’Università della Pace della Svizzera Italiana presenterà anche corsi multidisciplinari che saranno istituiti a Spadafora, San Fratello e a Messina dove verranno realizzati progetti in diversi settori: arte, musica, comunicazione, medicina-sanità, estetica, diritto, fotografia, finanza, storia. Inoltre, saranno predisposti corsi coinvolgeranno le scuole sui beni culturali.
Infine, saranno organizzati eventi, mostre culturali e artistiche e incontri didattici sulla pittura e la scultura nella sede della Fondazione Salonia. La firma del protocollo tra la quest’ultima e L’Università della Pace della Svizzera Italiana avverrà durante la conferenza. Per quanto riguarda le lezioni a San Fratello, saranno realizzate al Museo Etnoantropologico “Latteri”, rappresentato dal prof. Salvatore Mangione, nella qualità di Presidente della Cooperativa “Regina Adelaide”.