Alla presenza del senatore Scilipoti e del vice coordinatore siciliano Scoma si è tenuto a Palazzo Zanca l'incontro organizzato dall'ex assessore Isgrò con l'obiettivo di avviare un nuovo percorso organizzativo e politico in città ed in provincia.
Nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina si è tenuto un convegno organizzato dall’ex assessore comunale Pippo Isgrò dal tema “Dove eravamo rimasti?”, alla presenza dei senatori Domenico Scilipoti e Francesco Scoma, vice coordinatore regionale vicario . Ha moderato i lavori Andrea Paratore e durante il dibattito, c’è stato un collegamento in diretta da Roma, con il Coordinatore Nazionale dei Club di Forza Italia Marcello Fiori, che ha invitato i presenti a riprendere i contatti con il territorio continuando a proporre iniziative analoghe con incontri tematici, per rilanciare l’azione politica di una Nuova Forza Italia coesa,motivata e consapevole che i cittadini della Provincia di Messina, hanno sposato il nuovo progetto politico,voluto fortemente da Silvio Berlusconi. Bisogna premiare le eccellenze, siano essi giovani o meno giovani, uomini e donne, per formare una nuova classe dirigente, spendibile per governare i territori. Sono intervenuti nel dibattito, l’organizzatore Pippo Isgro’ che, oltre ha lanciare un nuovo modello organizzativo di partito in provincia di Messina, si è soffermato sulle problematiche che affliggono la nostra città e sulla necessità di affrontare i mali endemici che da anni la rendono schiava. In particolare l’occupazione, i trasporti, i Servizi sociali, le Case Popolari,il risanamento della fascia costiera e la Pubblica Amministrazione, che deve osservare la legge del 7 Agosto 1990 n. 241 in part. l’art 2, per riavvicinare i cittadini alle Istituzioni. E’ intervenuto al dibattio Giuseppe Munaò, giovane imprenditore impegnato con i Club Forza Silvio per il rilancio e la formazione di una nuova classe dirigente a Messina e per la riorganizzazione di Forza Italia, con iniziative dinamiche e interattive, al fine di far sentire protagonista, anche il singolo iscritto. Ha preso poi la parola Pietro Crescenti componente del “Cento Studi Insieme per L’Italia,” il quale avverte la necessità di un profondo cambiamento e fin da subito si è detto disponibile come tecnico, a dare il proprio contributo alla elaborazione di progetti per ottimizzare i programmi di intervento, per migliorare la qualità della vita. Con una breve ma esaustiva analisi di ingegneria politica, Crescenti, si è soffermato sull’inefficienza dell’attuale amministrazione che, invece di creare progettualità adatte al territorio,che permettano una programmazione a breve,medio e lungo termine, si piangono addosso scaricando le responsabilità sui predecessori e partorendo piccoli e insignificanti interventi, estranei al contesto infrastrutturale della città. Ha preso poi la parola Gianfranco Chillè che, dopo aver ampiamente discusso sulle criticità bancarie,sul rapporto difficile tra cittadini e Istituti di Credito, su anatocismo e tassi di usura, ha informato i presenti che è stato aperto in città “S.O.S. tassi di usura”. Ha concluso il suo intervento, presentando una proposta che gli è stata consegnata da un giovane agronomo, finalizzata al rilancio del mercato agroalimentare cittadino, col sistema della filiera corta. Ha concluso gli interventi programmati, Giuseppe Costantino, professionista e imprenditore, che ha parlato di pressione fiscale, definendola iniqua e ciò, crea situazioni consequenziali, strozzando la crescita e vanificando lo competitività. Sono insopportabili i costi e le “borboniche”procedure per pagare le imposte e i tributi. Le famiglie e le imprese in genere,avvertono la necessità di un cambiamento epocale nella tassazione. Una delle soluzioni,potrebbe essere quella di tagliare i costi della spesa pubblica, semplificare il sistema fiscale con la riduzione delle aliquote, la cui crescita non ha tenuto conto del reale potere d’acquisto dei consumatori, che è ridotto all’osso. Il senatore Francesco Scoma ha parlato di politica regionale definendo l’attuale Governo Crocetta inconcludente e fallimentare. Ha concluso i lavori il senatore Scilipoti che ha voluto rimarcare il suo continuo e appassionato impegno per la difesa,il sostegno e la vicinanza politica, ai cittadini messinesi. Scilipoti ha toccato argomenti di rilevanza nazionale senza tralasciare gli argomenti di riorganizzazione su tutto il territorio messinese di Forza Italia, e della necessità della costituzione di una rinnovata classe politica competente e motivata. Ha poi invitato i giovani presenti, ad un nuovo impegno politico, per cambiare l’Italia.
Mamma mia…. Come siamo ridotti….
Mamma mia…. Come siamo ridotti….
al ridicolo non c’è mai fine
al ridicolo non c’è mai fine
attenti a quei due
attenti a quei due
porca a miseria,mi sono perduto una mattina spensierata con Scilipoti invece di subire il malutempo
porca a miseria,mi sono perduto una mattina spensierata con Scilipoti invece di subire il malutempo